Cgil Cisl Uil e Sindacati pensionati vicentini presentano piattaforma contrattazione sociale 2017-18
Venerdi 3 Novembre 2017 alle 18:14 | 0 commenti
Cgil Cisl e Uil e Sindacati dei Pensionati sono anche sentinelle del territorio e come tali sono risorse importanti: lo affermano i sindaci che hanno già aderito nel 2016-2017 alla piattaforma della cosiddetta contrattazione sociale che i sindacati confederali vicentini hanno messo in pratica da anni chiedendo ai primi cittadini dei 120 comuni berici un confronto su diversi temi per migliorare i servizi alla popolazione (pensionati, lavoratori, studenti ...) e contenere le tariffe e le tasse locali soprattutto per le famiglie in difficoltà . Oggi Gino Ferraresso (Cgil) e Igino Canale (Spi Cgil), Raffaele Consiglio e Renato Riva (Cisl), Grazia Chisin (Uil) e Roberto Merlo (Uilp) hanno reso pubblica la piattaforma per gli anni 2017 - 2018.
Hanno affermato che è fondamentale il ruolo pubblico di garanzia messo in atto dal sindacato e che è importante mettere in atto processi di concertazione sul territorio con il coinvolgimento della popolazione attraverso iniziative di confronto e informazione.
I temi di discussione con gli enti locali riguardano prima di tutto la riorganizzazione della pubblica amministrazione che passa anche per la fusione dei piccoli comuni.
Poi anche la tutela dei redditi attraverso l'utilizzo del sistema ISEE per applicare criteri di progressività sulla compartecipazione alla spesa delle famiglie ai servizi; e l'affermazione di criteri equi e giusti (anche qui progressivi rispetto ai redditi) per il pagamento di tariffe e tasse locali.
Importantissime le politiche sociali: secondo Cgil Cisl e Uil e Sindacati dei pensionati si deve tornare a mettere in primo piano le politiche sociali dei comuni soprattutto in questo periodo di grande trasformazione che stiamo vivendo dopo la crisi degli anni passati.
Nella piattaforma si parla anche di "infrastrutture e servizi pubblici locali" e infine c'è il capitolo sui "servizi sociosanitari": un tema sul quale i sindacati ritengono importante vigilare vista la riforma in corso nella nostra Regione del Veneto.
Oggi si è parlato anche di lotta all'evasione fiscale: purtroppo le somme ristornate nel 2017 ai Comuni vicentini sono complessivamente diminuite. Come sappiamo una legge "premia" gli enti locali che segnalano all'Agenzia delle Entrate presunte situazioni di evasione fiscale. Si tratta di un'attività di accertamento fiscale e contributivo che può essere realizzata su segnalazione dei Sindaci. Troppo poche le segnalazioni dei comuni e quindi molto esigue le somme che vanno a contribuire nella gestione di servizi sociali collettivi. Nel Vicentino la somma per l'anno 2016 è di poco meno di 184mila euro, mentre solo nel 2015 era di circa 217mila euro. In questo caso, poiché le somme ristornate vanno a contribuire ai bilanci comunali soprattutto nelle voci delle politiche sociali, l'invito dei Sindacati ai Primi cittadini è quello di incentivare i controlli e le segnalazioni all'Agenzia delle Entrate.
Inoltre i sindacati hanno promosso anche la convenzione con Ascotrade, Etra Energia, Pasubio Servizi mettendo in evidenza come un cliente tipo (famiglia con riscaldamento autonomo con il consumo di 1.400 standard metri cubi all'anno) sotto i 15.000 euro potrà risparmiare circa 210 euro all'anno. Il cliente invece che rientra nello secondo scaglione avrà uno sconto di circa 112 euro. Queste agevolazioni possono essere percepite anche da chi già usufruisce del Bonus Gas.
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