Cgil, Cisl e Uil sul caso San Camillo: "stop agli appalti, urge incontro con il cda Ipab"
Mercoledi 7 Ottobre 2015 alle 17:08 | 0 commenti
Le categorie sindacali di Cgil, Cisl e Uil che rappresentano i lavoratori del settore funzione pubblica prendono posizione sulla situazione dei reparti del San Camillo Ipab di Vicenza e chiedono un incontro al cda di Ipab sulle prospettive dei tre reparti, anche a seguito della probabile decisione di interrompere il contratto con la cooperativa Bramasole.
Di seguito la nota sindacale congiunta:
I fatti gravi dei reparti San Camillo vanno immediatamente chiariti: bene che le autorità e tutti i soggetti preposti avviino indagini ed approfondimenti per individuare le responsabilità .
La scelta di appaltare i San Camilli ed assegnare il servizio attraverso una gara al massimo ribasso alla Cooperativa Bramasole è stata del Commissario Zantedeschi, nominato dallo stesso Presidente Zaia. Per questo non è accettabile l'ipotesi di commissariare l'IPAB, perché il problema non è la serietà e l'affidabilità del nuovo cda di IPAB che si è insediato a Luglio e che anzi si è attivato immediatamente per verificare effettivamente il livello qualitativo dei servizi, ma bensì superare una gestione affidata alla cooperativa che si è rivelata del tutto inadeguata ed irresponsabile.
I servizi di assistenza e cura non devono essere appaltati né privatizzati: questa vicenda conferma, perché ne è la prova provata, che la qualità del servizio si garantisce quando vi è pieno e totale controllo e responsabilità senza affidamenti di mezzo, quando si tutela e si valorizza il lavoro escludendo una competizione basata sulla riduzione del costo del lavoro, quando si è una dimensione di costante interrelazione ed attenzione con gli utenti/familiari ed i lavoratori, attraverso relazioni avanzate, costruttive e strutturate. Tutti aspetti che in questi anni di sono totalmente mancati ai San Camilli.
A seguito della decisione del Consiglio di Amministrazione di interrompere il contratto con la Cooperativa Bramasole, FP CGIL – FISASCAT CISL – UIL FPL, consapevoli che per garantire la dovuta cura ed assistenza degli ospiti, la cui dignità deve essere posta al di sopra di qualsivoglia priorità , è necessario un radicale cambiamento, chiedono al cda di IPAB un incontro urgente.
FP CGIL – FISASCAT CISL – UIL FPL G. Puggioni – V. Gallo – C. ScambiAccedi per inserire un commento
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