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Centro, cestini marchiati Vicenza Città Unesco e cassonetti in metallo per un maggiore decoro

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 5 Ottobre 2012 alle 18:25 | 1 commenti

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Comune di Vicenza  -  Nuovo look per i cestini e i cassonetti del centro storico. In occasione della riapertura della Basilica Palladiana e di Palazzo Chiericati, la zona monumentale di Vicenza si presenta ora ai cittadini e ai turisti più curata in alcuni dettagli, grazie ad un finanziamento di 36 mila euro da parte del Ministero per i beni e le attività culturali, cui si sono aggiunti 4 mila euro del Comune e 40 mila di Aim Valore Ambiente.

Marchiati con il logo "Vicenza Città Unesco" e tutti dotati di posacenere, sono così comparsi questa settimana 55 cestini a base quadrata tra le piazze Matteotti, Castello, Duomo e dei Signori (e in piazza delle Erbe non appena chiuderà il cantiere in corso); 47 cestini a base rotonda in corso Palladio, corso Fogazzaro e le sue vie laterali; e 21 cassonetti in metallo per la raccolta differenziata in stradella Banca popolare e contrà S. Gaetano da Thiene. Inoltre sono in fase di sostituzione 75 cassonetti di plastica in diverse vie dell'area monumentale e, infine, è stata mascherata l'isola ecologica del cortile di Palazzo Trissino (sul retro del Caffè Garibaldi).
Il nuovo arredo urbano - scelto comunque in uniformità ai modelli in metallo esistenti - era stato progettato dall'assessorato alla cultura con la collaborazione dell'assessorato all'ambiente per ottenere un finanziamento dal Ministero per i beni e le attività culturali. In questo modo infatti sono stati sostituiti circa 102 cestini vecchi ormai di una dozzina d'anni anni e ne sono stati messi una decina di nuovi, cosicchè, oltre ad avere cestini consoni al contesto monumentale, è stata potenziata anche la loro capillarità.


Commenti

giordano lain
Inviato Venerdi 5 Ottobre 2012 alle 19:23

hanno distrutto la città e il centro storico per 5 anni e ora che c'è la campagna elettorale si fanno miracoli, persino i cestini nuovi... che lusso!!!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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