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Centro Sociale Arcadia contro BCE: striscione oggi a Schio, il 18 "marcia" su Francoforte

Di Emma Reda Sabato 14 Marzo 2015 alle 14:43 | 0 commenti

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Oggi, 14 marzo 2015, attivisti del Centro Sociale Arcadia hanno calato uno striscione dal duomo di Schio per lanciare la prossima iniziativa europea che si terrà il 18 Marzo a Francoforte in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della Banca Centrale Europea. Anche dall'Alto Vicentino, infatti, partiranno i comunardi che si aggiungeranno a tutti gli altri movimenti europei che prendono parte alla coalizione della "Comune d'Europa".

Di seguito il testo del volantino che è stato distribuito in piazza:

Per supportare calorosamente i comunardi europei del 18 marzo, verso francoforte.

- contro le politiche di austerità

- contro le imposizioni sempre più pesanti delle istituzioni europee

Il 18 marzo 2015 sarà inaugurata l'Eurotower, nuova sede della Banca Centrale Europea (BCE), a Francoforte.
La BCE gioca un ruolo importante dell'infame Troika, responsabile dei duri tagli, la crescente disoccupazione, e anche il tracollo dell'assistenza sanitaria in Grecia e negli altri Paesi dell'Unione Europea.
Da quando la crisi si è sviluppata, l'Unione Europea è diventata sempre di più un regime autoritario con un'ostentata assenza della partecipazione democratica.

In questi giorni le cosiddette istituzioni europee (anti-democratiche) si mostrano per quello che sono: intrise di crudeltà e affamate di potere di fronte al popolo greco e non solo, nel mezzo di una crisi umanitaria sempre più evidente sul piano europeo. Oltre al disagio sociale la crisi capitalista ha portato inoltre al crescente riaffermarsi del razzismo e all'ascesa dell'estrema destra. E quali soluzioni vengono proposte?
Le uniche risposte e gli unici rimedi proposti sono e restano la richiesta e l'imposizione di sacrifici a scapito della vita delle persone.
E' giunto il tempo di cambiare!!

ll 18 marzo partiremo in pullman dalle nostre città, pubblicamente, in carovana. Attraverseremo le frontiere d'Europa - oltre Maastricht, oltre Schengen - per arrivare a Francoforte e cingere d'assedio la nuova torre della BCE nel giorno della sua inaugurazione, per la quale sono stati spesi 1.3 miliardi di euro. Una fortezza, questa, alta 185 metri, simbolo perfetto della distanza tra le élite politico-finanziarie e il popolo.

E' tempo di rivendicare salario minimo europeo, reddito garantito e un welfare universale; ma è anche tempo di ripensare nella sua essenza l'Unione Europea, le sue istituzioni anti-democratiche e la cooperazione internazionale, in modo che diventi uno spazio di giustizia sociale omogeneo che superi tutti i livelli di disuguaglianza economica e politica che ci sono tra il Nord e il Sud del Continente.

Per questi motivi crediamo sia importante riportare ed esprimere anche nei nostri territori la volontà di costruire un'altra Europa, che parli di giustizia sociale, di solidarietà e che elimini dal proprio vocabolario parole come austerità e rigore.

Per la dignità della vita
Per una giustizia sociale
Per la libertà

#seeyouonthebarricades


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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