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Centro Democratico si presenta: "Noi indispensabili per il centrosinistra"

Di Guido Gasparin Giovedi 31 Gennaio 2013 alle 15:10 | 0 commenti

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«Per usare un termine calcistico noi siamo l'ala destra del centrosinistra, siamo quella parte che rende compiuta l'alleanza tra Pd e Sel, perchè esiste da sempre una componente del centrosinistra di matrice non socialista, ma più liberale, e noi siamo il contenitore giusto per chi la pensa così». Massimo Donadi, ex braccio destro di Di Pietro nell'Italia dei Valori, descrive così il Centro Democratico, la nuova formazione politica fondata con Bruno Tabacci e presentata oggi a Vicenza, assieme ai candidati vicentini per le prossime elezioni politiche.

Centro Democratico è uno dei tre perni su cui si basa l'alleanza di centrosinistra: «Siamo quella forza che, una volta che Berlusconi e il Pdl avranno conosciuto il declino, dovrà politicamente opporsi a quello che oggi è solo un embrione del futuro centrodestra nazionale guidato da Mario Monti», ha spiegato Donadi, ricordando però che le prossime politiche saranno una gara a due, con Monti e gli altri relegati a fare la parte dei comprimari.

Venendo ai candidati vicentini, il coordinatore provinciale Marco Mirijello, di professione odontotecnico, è al quarto posto nella lista per la Camera Veneto 1, guidata proprio da Donadi (a capo anche della sezione Veneto 2). Seguono Ornella Di Biase, medico al pronto soccorso di Arzignano (tredicesima), il consulente del lavoro di Sarcedo Robero Tessaro (15°), l'ex consigliere comunale di Vicenza Mario Frigo (20°) e l'avvocato di Thiene Riccardo Munarini (23°). Per il Senato è inserita al sesto posto Anna Simeone, dipendente di Poste Italiane e impegnata come rappresentante dei genitori nella scuola elementare di Laghetto a Vicenza.

«Siamo una forza politica nuova, con molti giovani, donne e rappresentanti della società civile – ha sottolineato Mirijello – ma vogliamo assumere da subito un ruolo da protagonisti nello scenario politico nazionale, guardando però anche alle prossime amministrative di Vicenza».

«Governare nei prossimi anni – è la riflessione di Donadi – significherà andare contro a molti interessi forti. L'obiettivo principale è restituire la ricchezza agli italiani, che si sono impoveriti sempre di più, e questo potrà essere fatto tagliando le spese pubbliche inutili e improduttive attraverso alcune azioni concrete: abolizione delle Province o delle Regioni, servizi unificati per i Comuni al di sotto dei tremila abitanti, eliminazione degli organici in soprannumero delle pubbliche amministrazioni, eliminazione delle nomine politiche nella sanità pubblica e riforma del welfare verso una maggiore erogazione di servizi piuttosto che verso l'attuale spropositata erogazione di denaro».

La sfida è aperta, la parola passa ora agli elettori.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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