Quotidiano | Categorie: Sanità

Centri diurni per i disabili, Variati: siamo contrari a qualsiasi retta a carico delle famiglie

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Luglio 2011 alle 15:57 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  "Siamo contrari a qualsiasi forma di retta per le famiglie dei disabili che frequentano i centri diurni". Il sindaco di Vicenza ribadisce la posizione del Comune di Vicenza, espressa già ieri in sede di esecutivo della Conferenza dei sindaci, rispetto alla questione dei tagli ai servizi per l'handicap ed aggiunge: "Proprio per questo chiediamo alla Regione di stabilire in modo rapido e chiaro i livelli essenziali di assistenza per le strutture semiresidenziali, di cui questo servizio deve far parte a costo zero per le famiglie. Si tratta di una ragione di equità di cui la politica deve essere garante".

La risposta vuole tranquillizzare le famiglie di portatori di handicap che nei giorni scorsi hanno protestato in tutta Italia contro i tagli al sociale e chiarire contemporaneamente che, se la situazione è così drammatica, i consiglieri comunali del Pdl non dovrebbero rivolgersi al sindaco con pretestuose domande di attualità, quanto semmai al Governo e alla Regione di centrodestra dove sono stati fatti i tagli e dove si prendono le decisioni sui fondi.
"La spesa nazionale per il sociale - ha ricordato oggi l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari - è passata dai 2 miliardi e mezzo di euro del 2008 ai 271 milioni di euro previsti per il 2013, comportando forti tagli per la non autosufficienza, per le politiche familiari, per la casa. La Regione, inoltre, l'anno scorso ha trasferito all'Ulss 6 120 mila euro in meno dell'anno precedente, di cui 95 mila per il trasporto degli utenti ai centri diurni. Nello stesso tempo la quota dovuta dal Comune di Vicenza all'Ulss 6 per la disabilità è aumentata, rispetto al 2010, di altri 55 mila euro. Attualmente il 46% del bilancio comunale per il sociale viene destinato proprio alla disabilità, per un totale di 3 milioni e 800 mila euro. Di fronte a tutto ciò la Conferenza dei sindaci ha doverosamente cominciato a riflettere sul da farsi".
"E' la Regione - ha ribadito il sindaco - che ha la responsabilità di fare chiarezza sulla situazione. Ho parlato con l'assessore regionale Remo Sernagiotto che mi ha assicurato di aver istituito una commissione di concertazione con gli enti locali e le famiglie proprio per la definizione dei livelli essenziali di assistenza e dei problemi dei centri diurni. L'assessore dice che sta cambiando l'offerta. Ad esempio si stanno studiando nuove realtà, come l'apertura di fattorie o l'occupazione presso aziende ortofrutticole, che potrebbero sostituirsi ai centri diurni tradizionali. Ben vengano, se saranno una risposta alle liste d'attesa di giovani, almeno 30 per Vicenza, che escono dalle scuole e non riescono ad entrare nei centri diurni proprio perché mancano i fondi. Noi saremo sempre accanto alle nostre famiglie e al loro diritto alla gratuità del servizio. Questo è quanto affermeremo nella prossima assemblea che dovrà eleggere il nuovo presidente della Conferenza dei sindaci. Se poi nei centri diurni saranno organizzati servizi aggiuntivi che richiederanno la compartecipazione delle famiglie, si tratterà di una scelta concordata con queste ultime, che non c'entra nulla con la gratuità dell'accesso al centro


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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