Quotidiano | Categorie: Politica, Lavoro

Centri commerciali aperti a Natale, barricate del Pd Veneto: “offendono l’identità culturale e storica”

Di Edoardo Andrein Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 00:08 | 1 commenti

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L'annuncio di alcune catene di supermercati e centri commerciali di voler tenere alzate le saracinesche nei giorni di festa di Natale e Santo Stefano, con l'impiego volontario dei dipendenti, oltre ad aver generato la protesta dei sindacati con inviti alla cittadinanza a boicottare le aperture, trova l'opposizione del Gruppo regionale del Partito Democratico della dimissionaria da pochi giorni Alessandra Moretti. Il Pd Veneto provvisoriamente guidato in Consiglio regionale dal vicentino Stefano Fracasso e dal vicecapogruppo del PD Piero Ruzzante alza la voce contro la “logica del consumo a tutti i costi non risparmia neanche il Natale: è scandaloso che alcuni centri commerciali restino aperti il 25 e 26 dicembre. Una regolamentazione non è più rinviabile”.

“Restiamo assolutamente contrari - proseguono i democratici - e ci auguriamo che in Veneto alla fine non ci sia nessun caso. Occorre mettere un freno: ci sono persone costrette a subire questi orari come se non avessero una famiglia o degli affetti. E inoltre i numeri confermano come la liberalizzazione totale delle aperture prevista dal ‘Salva Italia’ non ha portato all’aumento dell’occupazione, ma ha solo peggiorato la qualità della vita di chi lavora”.

“Avevamo già chiesto - si puntualizza nella nota - che si intervenisse come Regione con una proposta legislativa nazionale, ma poi non è andata avanti. La Giunta ha annunciato per gennaio un tavolo con le associazioni di categoria e il coinvolgimento dei parlamentari veneti per trovare una strategia comune”.

“Sicuramente ci saremo anche noi - concludono i Consiglieri del Gruppo PD - per sollecitare un intervento che regolamenti seriamente queste aperture selvagge e inopportune, che offendono l’identità culturale e storica del nostro Paese. Come Partito Democratico ci opponiamo fermamente a queste aperture indiscriminate: è giusto rispettare i momenti di festa più significativi”.


Commenti

Inviato Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 12:47

Fanno bene a difendere le nostre tradizioni e valori, o verremo sommersi da tutto e tutti. Ci pensi chi critica sempre col paraocchi.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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