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Ceccato: Prc con la sinistra prende posizione, Lega e Cecchetto tacciono

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 29 Novembre 2011 alle 17:21 | 0 commenti

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Giuliano Ezzelini Storti, Prc FdS - Come promesso su precedente comunicato abbiamo presentato, tramite il nostro Consigliere Regionale Pettenò, un'interrogazione (vedi di seguito*) al Presidente Zaia sulla crisi e vertenza alla Ceccato di Alte a Montecchio. Teniamo a sottolineare nel mentre la sinistra prende una posizione, la Lega e la Sindaca Cecchetto tace. Oggi con una delegazione composta dal sottoscritto e da Marco Orlandi segretario PRC-FDS di Montecchio, incontriamo le RSU aziendali per portare l'interrogazione di Pettenò e ragionare le prossime tappe della vertenza per vedere come può essere utile la nostra azione.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA 

MONTECCHIO MAGGIORE (VI): NO ALLO SMANTELLAMENTO E DELOCALIZZAZIONE DELLA CECCATO LAVAGGI, LA REGIONE INTERVENGA

Interrogazione  presentata il 29 NOVEMBRE 2011  dal consigliere Pietrangelo Pettenò

 

Premesso che

           

            a Montecchio Maggiore continua a destare preoccupazione il caso Ceccato Lavaggi, la storica azienda di Alte Ceccato, produttrice di macchinari per autolavaggi e che ancora oggi dà lavoro a 150 persone; una azienda in grande fermento, lontana dai drammi delle aziende venete in crisi, con un fatturato di 45 milioni di euro e  con un  mercato in espansione,  già oggi al 50 % all’estero

 

            l’Azienda ha fatto sapere che intende  dichiarare un esubero per oltre 50 lavoratori, mentre sempre più consistenza prendono le notizie di una intenzione a trasferire l’intera attività. Si parla con insistenza di una nuova località del  basso vicentino, ma non si possono escludere spostamenti in altra provincia o regione, con il rischio di aggravare ulteriormente una già difficile situazione sul fronte occupazionale  nel territorio di Montecchio e con evidenti costi e disagi per i lavoratori.

 

Ricordato che

           

            la Ceccato Lavaggi è una azienda storica,  a lei si deve il nome del quartiere di Alte Ceccato in comune di Montecchio, è una azienda in buona salute, tanto da aggiudicarsi le commesse per il lavaggio dei treni ad alta velocità tanto di Trenitalia quanto della Ntv e da annunciare, per bocca del  titolare Carlo  Dolcetta,  nuovi investimenti nel settore del lavaggio, puntando sull'hi-tech.

 

 

Si chiede alla Giunta Regionale

Se ritenga opportuno intervenire, in accordo con gli Enti locali e le organizzazioni sindacali, per scongiurare  lo smantellamento dell’attività produttiva che  potrebbe provocare la deflagrazione di problematiche occupazionali e sociali, considerando che oltre ai 150 posti sarebbe fortemente penalizzato un ampio indotto  che oggi opera grazie all’Azienda. Tenuto conto, inoltre, che in queste situazione di grave crisi economica, nessuna delocalizzazione potrebbe essere ritenuta giustificabile.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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