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Ceccato: commessa Trenitalia per il lavaggio dei treni ad alta velocità

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Agosto 2011 alle 04:42 | 0 commenti

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Ceccato - Ceccato si conferma leader nel lavaggio dei treni. L'azienda vicentina fornirà un sistema di lavaggio totalmente automatico che pone nuovi standard nella pulizia dei convogli ad alta velocità.
Ceccato, azienda leader nella progettazione e produzione di sistemi di lavaggio per veicoli di ogni tipo, si è aggiudicata la commessa da parte di Trenitalia per la fornitura e posa in opera del sistema di lavaggio per tutti i convogli dei treni ad alta velocità (fotomontaggio di fantasia), presso il deposito Trenitalia a Milano, in località Martesana. L'importo complessivo della commessa è di 500.000 euro.

Gli impianti sono realizzati per consentire il passaggio dei treni a una velocità di circa 5 km/h che, tradotta in cifre, permette di effettuare il lavaggio di un convoglio di 200 metri in meno di due minuti.

Totalmente automatico e progettato appositamente per l'alta velocità, il sistema è composto da due impianti monodirezionali posti rispettivamente alle estremità del "Beauty train center", al fine di permettere il lavaggio dei convogli in entrambi i sensi di marcia, ovvero in entrata o in uscita, senza interromperne la corsa.

All'arrivo del treno, l'impianto attiva una sequenza di unità che provvedono contemporaneamente al lavaggio della parte superiore, laterale, fronte e retro del convoglio tramite erogazione di acqua e prodotti detergenti. Inoltre, per garantire la migliore pulizia Ceccato ha installato gruppi di spazzole progettate e realizzate specificamente sulla sagoma dei convogli.

Ceccato ha posto molta attenzione nella progettazione e nello sviluppo di un apposito software adibito a garantire il lavaggio in condizioni di massima sicurezza. Infatti, non appena l'impianto rileva il passaggio del convoglio a una velocità superiore a quella consentita, il sistema automatico di sicurezza di cui è dotato interviene e blocca qualsiasi fase di lavaggio, lasciando transitare il treno.

Paolo Palermo, marketing & technical director di Ceccato afferma:
"Per Ceccato lavorare al fianco di Trenitalia è motivo d'orgoglio, consideriamo questa commessa un attestato di stima da parte della più grande società di trasporti del Paese. L'estrema qualità della nostra tecnologia ci permette di coniugare standard qualitativi di riferimento, massima rapidità nell'esecuzione e standard di sicurezza molto elevati. Favoriti dai continui investimenti in Ricerca e Sviluppo siamo diventati il punto di riferimento nella fornitura di materiale per il lavaggio di mezzi di grandi dimensioni, garantendo il pieno rispetto dell'ambiente, oltre che un consistente risparmio energetico e dell'acqua impiegata. Anche per questo siamo riusciti a legare il nome di Ceccato all'immagine di un trasporto sempre più pulito e piacevole".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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