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L’atteso incontro sulla futura legge elettorale per le elezioni politiche avvenuto oggi, mercoledì 25 giugno 2014, tra gli esponenti del Partito Democratico e quelli del Movimento 5 Stelle, dopo l’apertura a sorpresa, visti gli intenti espressi in passato, di questi ultimi per un dialogo, ha visto anche la partecipazione, a fianco del premier Matteo Renzi, anche dell’onorevole vicentina Alessandra Moretti, in rappresentanza dei neoeletti del Pd al parlamento europeo, tramite il voto di preferenza.

Moretti, seduta alla sinistra del premier, è stata "convocata" per affrontare il tema preferenze, punto fondamentale di un possibile accordo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sulla futura legge elettorale, tanto che Renzi all'inizio del suo intervento si è rivolto alla deputata vicentina, candidata nel Nordest, dicendo:

“Quante preferenze hai ricevuto tu Ale?”.

Ale se la ricorda bene la rilevante quantità di voti di preferenza presi alle europee (leggi qui) e la sua risposta è pronta nello sviscerare i numeri.

“Noi non abbiamo certo paura delle preferenze” rinfaccia quindi il premier ai rappresentanti 5 Stelle, orfani per l’occasione del loro leader Beppe Grillo.

Poi è la stessa Moretti che punzecchia i 5 Stelle:

“Nella commissione parlamentare per la legge elettorale vi abbiamo chiesto di presentare gli emendamenti, adesso non potete chiederci lo spostamento dei termini per le modifiche alla legge”.

Per l’ex portavoce di Pierluigi Bersani e neo europarlamentare, oggi tra l’altro era l'ultimo giorno da deputata, visto che entro domani 26 giugno, bisogna comunicare all’europarlamento l’accettazione dell’incarico di parlamentare europeo.

Per quanto riguarda i risultati dell'incontro, le parti, dopo essersi confrontate sulle rispettive proposte, si sono date appuntamento entro la fine del mese di giugno per vedere se ci può essere un punto d'incontro.