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Cavalcavia in Riviera Berica, i commercianti: pazienza finita

Di Edoardo Andrein Mercoledi 21 Gennaio 2015 alle 16:43 | 1 commenti

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Da più di un anno i lavori (foto) di restringimento della carreggiata del cavalcavia autostradale che scavalca la Riviera Berica, nei pressi di Campedello sono provvisori. Era il 25 novembre del 2013 quando un autoarticolato andò a sbattere contro due travi del ponte autostradale. In attesa dell’intervento di Autostrade Brescia-Padova, i commercianti della zona, tramite Massimo Furegon, presidente della Sezione 2 Confcommercio, fanno sentire la loro voce.

"Chi  transita in uno dei punti certamente più trafficati della viabilità cittadina deve affrontare un notevole restringimento di carreggiata sotto il cavalcavia, segnalato da cartelli e delimitatori. Tutto lì, fermo da ben 14 mesi, nonostante i continui solleciti dei commercianti e dei residenti della zona e le lettere tra Comune di Vicenza e l’Autostrada Brescia-Padova, competente nell’esecuzione dei lavori. La pazienza è terminata, non si può lasciare uno dei punti nevralgici della città in queste condizioni  Non è solo una questione di disagio della circolazione, ma anche di decoro: chi passa di qui ha come la sensazione di essere in un luogo abbandonato a se stesso. Senza considerare, poi, gli aspetti legati alla sicurezza, perché quel restringimento sotto il cavalcavia ha davvero misure risicate, con i mezzi che al passaggio si sfiorano.  E questa situazione, oltre ad essere fonte di disagio per i cittadini,  è anche un danno per le attività commerciali. Una buona accessibilità è una delle condizioni essenziali per un negozio e qui invece ci ritroviamo ad avere cartelli in mezzo alla strada e sui marciapiedi, che limitano la fermata dei clienti davanti alle attività. E’ incredibile che dopo tutto questo tempo non si abbia più nessuna notizia su quando verranno eseguiti i lavori. Eppure si era parlato di un possibile appalto entro settembre del 2014. Invece la Autostrade Brescia-Padova sembra essersi “dimenticata” della questione, tanto che proprio nel settembre scorso l’assessore Cristina Balbi aveva scritto una lettera per chiedere informazioni. Tutto però tace e mezzi all’opera non se ne vedono. Da qui l’ennesima presa di posizione dei commercianti della zona, oramai esasperati da un situazione paradossale: il traffico autostradale, sopra il cavalcavia, scorre veloce; sotto i problemi restano, nel disinteresse di chi dovrebbe, invece, risolverli. Evidentemente per la “Brescia-Padova” i cittadini contano solo quando pagano, e anche caro, il pedaggio della loro autostrada".


Commenti

Inviato Giovedi 22 Gennaio 2015 alle 12:52

Io ci transito almeno quattro volte al giorno, ero presente quel novembre 2013, quando il Tir, scassò il ponte. Da allorea nulla è stato fatto. Il pericolo rimane, i Tir alti continuano a tutta birra, sotto al cavalcavia non si vede niente, quando si passa affiancati si corrono rischi per l'incolumità fisica. Di chi è la competenza del "restauro"? Capiterà come al Tormeno, dove una buca per essere sistemata ha aspettato 3 anni, alla ricerca delle cause e del responsabile. Da non creder. Mala tempora currunt. Non credo siano sufficenti le "letterine" qui come sempre,....bisogna scendere in Piazza, è possibile?
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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