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Da Roberto Cattaneo, consigliere comunale di Forza Italia, riceviamo una nota sull'articolo del nostro Edoardo Andrein dal titolo "L'assenteismo al parlamento europeo di Alessandra Moretti. Impegnata con... Giletti?". In assenza di una qualsivoglia reazione di Alessandra Moretti, spesso distratta, come già avvenne in occasione della cena elettorale "chez Maltauro" nel giorno dell'arresto di Enrico Maltauro per lo scandalo Expo 2015, pubblichiamo il commento di Cattaneo, che, speriamo, la risvegli dal ben "remunerato" letargo europeo dopo la sua apparizione nel giorno dell'insediamento dell'Europarlamento (foto).

Da Roberto Cattaneo

Il quotidiano locale VicenzaPiù riporta, traendolo dal portale votewatch.eu, un testo che riguarda i nostri parlamentari europei e, nello specifico fa riferimento all'attività parlamentare della on.le vicentina. Scrive VicenzaPiu.com: "L'europarlamentare vicentina Alessandra Moretti, secondo quanto riporta il portale votewatch.eu che monitora la produttività del parlamento europeo, ha una percentuale di presenze in aula del 12,82%, avendo ella partecipato solo alle prime cinque votazioni della prima seduta del 16 luglio. E non è che Moretti si sia persa voti su temi superflui: è mancata, per esempio, quando si è votato sul conflitto in Palestina, sull'Ucraina, sulla Nigeria e sull'Iraq."

Quello che stona in questa faccenda, a parte l'assenteismo che è di per se una dimostrazione di un atteggiamento privo di senso di responsabilità politica, è il fatto che l'on. Moretti non perde occasione per "bacchettare" gli avversari politici, cosa che riserva agli italiani e più precisamente ai veneti. Ma questo rientra nel più moderno stile di lotta dura e pura solitamente esercitata da chi non conosce gran che oltre quello che vede dalla sua finestra. Dell'Europa si interessa solo standosene a casa propria e precisamente a Vicenza dove dichiara "Come Europa dobbiamo cercare una convergenza per costituire delle forze dell'ordine europee..."

Naturalmente questo è in riferimento alla questione dei profughi che giungono, e spariscono, a Vicenza. Lo strano è che la on. Moretti nel Parlamento europeo ci ha messo piede pochissime volte e quindi non si sa come faccia a cercare convergenze di un qualsiasi tipo, ma ancora più strano è che non sappia che proprio a Vicenza esiste la scuola europea di polizia. Grave ignoranza per una onorevole parlamentare europea.