Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Caso Volley, nuovo round per Coviello e su Novello nubi sulla struttura societaria

Di Marco Milioni Mercoledi 17 Luglio 2013 alle 10:16 | 0 commenti

ArticleImage

Ieri l'ingegner Giovanni Coviello è materialmente entrato in possesso della ordinanza del giorno 10 luglio con la quale il giudice Antonio Picardi del tribunale berico ha aggiunto un nuovo tassello al contenzioso civile che vede opposti appunto la famiglia Coviello ed il gruppo che fa riferimento a Mario Novello, nell'ambito degli ultimi scampoli delle vicende della società del volley femminile di serie A di Vicenza.

In buona sostanza Novello non avrebbe onorato alcuni impegni nei confronti dell'ingegnere, che nel frattempo aveva lasciato la presidenza della squadra a Franco Ferappi con Mario Novello vicepresidente (insieme a Angelo Mapelli, ndr) con delega proprio alla gestione ed era diventato general manager del club sportivo. Motivo per cui lo stesso Coviello avrebbe chiesto 50.000 euro che non gli sono stati corrisposti pur in presenza di una scrittura privata che in tal senso certificava lo stato delle cose. Per questa ragione l'ex general manager della società sportiva ha fatto ricorso al tribunale chiedendo un pignoramento, la cui esecuzione è divenuta complessa: sia per le schermaglie messe in campo dalla difesa sia per la difficoltà nel reperire quote societarie o conti correnti che non fossero a zero. La vicenda è nota ed è stata raccontata a più ripresa da VicenzaPiù e da Vicenzapiu.com.

Ad ogni buon conto il giorno 10 luglio Picardi con una dettagliata ordinanza ha così respinto al mittente li distinguo della controparte ponendo di fatto la causa in dirittura d'arrivo: «... Ritenuto che il decreto ingiuntivo si fonda su una scrittura contenente un riconoscimento di debito e che nessuna delle argomentazioni dedotte da parte opponente appare allo stato idonea a scalfire la sussistenza e la legittimità della pretesa creditoria fatta valere dall'ingiungente ... anzi la documentazione complessivamente acquisita sembra allo stato vieppiù convalidare gli assunti dell'ingiungente opposto...».

In realtà non si tratta della parola definitiva perché secondo il magistrato in tre momenti diversi (entro il 24 settembre 2013, entro il 24 ottobre 2013 e entro il 13 novembre 2013) vanno esperiti ancora alcuni passaggi intermedi della causa ovvero: uno, deposito di una memoria contenente la precisazione delle domande ed eccezioni; due, deposito di una memoria contenente le integrazioni istruttorie e per la produzione di eventuali altri documenti; tre, richiesta di prova contraria. Nel merito poi la causa è rinviata al giorno 3 marzo 2014 ma a questo punto l'orientamento del giudice parrebbe ben definito avendo lo stesso rigettato «... l'istanza di sospensione della provvisoria esecuzione ...».

Sullo sfondo però c'è un'altra doppia questione, tutta da chiarire, che riguarda lo stato e la solidità del Gruppo Novello. Se questo pare che versi in serie difficoltà finanziarie tanto che si vocifera di concordato in vista, la Novello srl aveva chiuso in utile di 20.992,97 euro il bilancio 2012 approvato solo pochi mesi fa; tra l'altro dopo una fusione per incorporazione avvenuta con effetto dal 27 dicembre 2012 della "vecchia" Novello srl, prima diventata società unipersonale «soggetta a direzione e coordinamento Novi srl» e poi "chiusa", nella nuova Novello srl, che prima si chiamava Novi srl. Insomma per dipanare la matassa ci sarà da lavorare per l'avvocato Paolo Doria che patrocina Coviello. Il quale avvocato per ottenere quanto reclamato dal suo assistito, l'11 luglio, il giorno dopo le decisioni assunte dal giudice Picardi, ha chiesto la trascrizione del pignoramento della quota della srl riferibile a Mario Novello al registro delle imprese. Di più il legale ha anche presentato istanza di vendita della quota della srl pignorata iscrivendo a ruolo in tribunale la procedura espropriativa.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network