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Caso stipendi, Variati e sindacati trovano punto d'incontro: è un problema nazionale

Di Martina Lucchin Martedi 11 Febbraio 2014 alle 12:34 | 0 commenti

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Il confronto tra il sindaco Achille Variati e le sigle sindacali si è concluso poco prima dell undici e dopo le parole del sindaco gli animi dei dipendenti comunali sembrano placarsi un po'. Il sindaco, infatti, si schiera dalla parte dei lavoratori, chiedendo a dipendenti e sindacati di "rimanere uniti" per far valere la voce del comune di Vicenza a Roma.

Questo pomeriggio il sindaco si recherà nella capitale per continuare il pressing sull'emendamento che potrebbe risolvere la situazione e riconoscere la legittimità degli accordi presi negli anni passati tra dirigenza e sindacati, bocciati invece dal Ministero di Economia e Finanza. Il provvedimento dovrebbe approdare in Senato la settimana prossima. E se così non fosse il sindaco promette di fare in modo che "il consiglio comunale, in maniera unitaria, si costituisca contro l'ispezione del Mef davanti alla Corte dei Conti". 

La protesta, quindi, si dovrà spostare a a Roma anche per le sigle sindacali che, riprendendo il pensiero del sindaco, parlano di un "problema nazionale" che riguarda altri comuni oltre a quello di Vicenza. I sindacati chiedono inoltre che il consiglio comunale assuma "un orientamento politico a favore dei lavoratori" già dalla seduta odierna. Sebbene, infatti, la decisione di inviare le lettere di messa in mora dei lavoratori sia propria della dirigenza, la posizione dell'amministrazione ha un peso rilevante sull'umore dei dipendenti, nel presente e nel futuro. Non mancano quindi i timori, anche nella maggioranza, sulle ripercussioni nei rapporti tra dipendenti ed amministrazione che il caso stipendi potrà avere.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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