Caso stipendi, Variati e sindacati trovano punto d'incontro: è un problema nazionale
Martedi 11 Febbraio 2014 alle 12:34 | 0 commenti
Il confronto tra il sindaco Achille Variati e le sigle sindacali si è concluso poco prima dell undici e dopo le parole del sindaco gli animi dei dipendenti comunali sembrano placarsi un po'. Il sindaco, infatti, si schiera dalla parte dei lavoratori, chiedendo a dipendenti e sindacati di "rimanere uniti" per far valere la voce del comune di Vicenza a Roma.
Questo pomeriggio il sindaco si recherà nella capitale per continuare il pressing sull'emendamento che potrebbe risolvere la situazione e riconoscere la legittimità degli accordi presi negli anni passati tra dirigenza e sindacati, bocciati invece dal Ministero di Economia e Finanza. Il provvedimento dovrebbe approdare in Senato la settimana prossima. E se così non fosse il sindaco promette di fare in modo che "il consiglio comunale, in maniera unitaria, si costituisca contro l'ispezione del Mef davanti alla Corte dei Conti".Â
La protesta, quindi, si dovrà spostare a a Roma anche per le sigle sindacali che, riprendendo il pensiero del sindaco, parlano di un "problema nazionale" che riguarda altri comuni oltre a quello di Vicenza. I sindacati chiedono inoltre che il consiglio comunale assuma "un orientamento politico a favore dei lavoratori" già dalla seduta odierna. Sebbene, infatti, la decisione di inviare le lettere di messa in mora dei lavoratori sia propria della dirigenza, la posizione dell'amministrazione ha un peso rilevante sull'umore dei dipendenti, nel presente e nel futuro. Non mancano quindi i timori, anche nella maggioranza, sulle ripercussioni nei rapporti tra dipendenti ed amministrazione che il caso stipendi potrà avere.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.