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Caso Rom e Sinti viale Cricoli, Dovigo (SEL): rigidità tra Comune e Sinti non serve

Di Edoardo Pepe Venerdi 28 Novembre 2014 alle 15:04 | 0 commenti

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Valentina Dovigo, consigliera comunale di Vicenza per "La Città respira" e Sinistra Ecologia Libertà interviene sulla questionedella ristrutturazione del campo Rom e Sinti di viale Cricoli a Vicenza affermando che "la rigidità fra amministrazione comunale e comunità Sinti non serve alla soluzione dei problemi". Dovigo ha presentato anche un'interrogazione che pubblichiamo di seguito alla sua riflessione.

"Posizioni rigide e dialoghi ultimativi, cui hanno fatto da contraltare altrettanti atteggiamenti irrazionali, questo è ciò cui abbiamo assistito in questi giorni, da consiglieri comunali e da cittadini. In questa vicenda, invece, sostituire la logica dello scontro con quella del confronto è il solo passo da fare per progredire, cioè per riuscire a tenere insieme i diritti delle persone con la cultura della legalità ed il senso di equità verso tutti i cittadini. Ad esempio ammettere la legittimità di situazioni abitative diverse dalle convenzionali, purchè accompagnate dall’assunzione di autonomia e senso di responsabilità.

Prima di tutto è opportuno superare le confusioni tecniche in merito al progetto, su alcune delle quali non è mai stata fatta chiarezza. Per questo ho presentato un’interrogazione agli assessori competenti.

Un nuovo atteggiamento diventerà tanto più importante nel momento della stesura del nuovo regolamento. Auspico sia affrontato congiuntamente dalla prima e sesta commissione, perché in quest’ultima la scorsa primavera abbiamo avviato un percorso di conoscenza e confronto sulla realtà dei campi nomadi vicentini, ed è tempo che tale risorsa culturale si trasformi in una buona proposta politica".

 

Interrogazione:

 

Il campo nomadi, messo in sicurezza e razionalizzato con un fondo nazionale, sembra presentare varie problematiche, anche dal punto di vista puramente tecnico.

La sottoscritta consigliera comunale Valentina Dovigo interroga gli assessori alla Cura Urbana ed alla Comunità ed alla Famiglia per conoscere

a quanto ammonta la distanza fra roulotte e roulotte, come ed in base a quale normativa tale distanza è stata prevista e calcolata?

A quanto ammonta la superficie totale del campo ora ed a quanto ammontava prima dell’intervento?

Le tubature per l’acqua ed i fili per gli allacciamenti sono interrati o corrono, se pur coperti, all’interno del campo stesso?

L’importo di 80.000 euro, speso per il trasferimento temporaneo, è stato sottratto od aggiunto ai 230.000 euro stanziati per i lavori di ristrutturazione totali?

I lavori sono stati assegnati con gara pubblica? E’ rispettata la normativa anti-incendio? E’ possibile ricavare una seconda uscita per motivi di sicurezza?

Quante persone verranno trasferite nel campo risistemato e quante vi trovavano alloggio prima dell’effettuazione dei lavori?

Che tipo di tariffa verrà applicata da Aim, per residenze, per cantiere o per spettacoli viaggianti?

E’ stato interrotto o no il tavolo di lavoro per la stesura del nuovo regolamento?

A che punto è la stesura del regolamento stesso?

Non sarebbe opportuno interessare la sesta commissione consiliare, visto che nella scorsa primavera è stato effettuato un percorso di approfondimento delle principali problematiche relative alle comunità Rom e Sinti presenti in città?

Si ringrazia per la risposta scritta ed in aula.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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