Quotidiano | Categorie: Politica

Caso Pfas, Andrea Zanoni all'Arpav: "grave incolpare la stampa delle mancate verifiche alla Miteni"

Di Note ufficiali Martedi 10 Luglio 2018 alle 17:27 | 0 commenti

ArticleImage

“Trovo estremamente grave che il direttore dell’Arpav Dall’Acqua addossi alla stampa locale la responsabilità della fuga di notizie che non avrebbe consentito all’Agenzia ambientale di svolgere i dovuti controlli e accertamenti sull’utilizzo del GenX da parte di Miteni. Cerca forse di distrarre l’opinione pubblica per coprire le carenze dell’Arpav e soprattutto della Regione”? Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico - con questa nota del Consiglio - torna all’attacco “sull’inquietante caso della nuova sostanza della ‘famiglia’ Pfas.

Esploso la scorsa settimana, caso su cui oggi ha depositato un’interrogazione sottoscritta dal capogruppo Stefano Fracasso e dai colleghi Graziano Azzalin, Bruno Pigozzo e Orietta Salemi, chiedendo chiarimenti alla Giunta Zaia, in particolare agli assessori Bottacin e Coletto. Stando alle informazioni di stampa, mai smentite - spiega Zanoni - l’allarme è arrivato a Palazzo Balbi lo scorso 13 marzo direttamente dal ministero delle Infrastrutture olandese, che ‘informava la Regione Veneto di un flusso di rifiuti verso la ditta Miteni srl di Trissino’. Dall’Acqua non se la prenda dunque con la stampa che ha fatto il proprio dovere, ma con la Giunta Zaia che gliel’ha comunicato solo il 18 giugno scorso, tre mesi dopo. Comunque Arpav deve vigilare sui traffici di rifiuti e questi movimenti sono tutti tracciati. Ricordo che le autorizzazioni di Palazzo Balbi alla Miteni sul GenX sono di quattro anni fa e, stando alle dichiarazioni di Benassi direttore dell’area Tutela e sviluppo del territorio della Regione, la ditta di Trissino ha avuto il via libera in Conferenza di Servizi dove, guarda un po’, era seduta anche l’Agenzia regionale per l’ambiente, che quindi avrebbe avuto tutto il tempo necessario per effettuare i dovuti controlli”. “Questo episodio - continua Zanoni - dimostra ancora una volta che sulla vicenda Miteni la Regione fatica ad agire con trasparenza, tanto che veniamo a sapere di episodi così gravi solo grazie alla stampa, al quale va il nostro ringraziamento. Considerata la situazione, in veste di commissario in rappresentanza del Gruppo consiliare del Pd nella Commissione di inchiesta Pfas chiederò formalmente la sua ricostituzione, per esaminare quest’ultimo inquietante episodio e verificare le responsabilità in capo alla Regione”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network