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Casa Busato va giù e Zonin e Variati plaudono al bello, alla rotatoria e alla ciclabile

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 9 Luglio 2013 alle 14:55 | 0 commenti

Dopo aver lanciato i nostri due servizi Giù casa Busato: grazie ad accordo Comune BpVI per Zonin e Variati "Vicenza è più bella" e Demolizione casa Busato, Cicero a Variati: ci penso io a fare la rotatoria pubblichiamo qui il video con le immagini dell'abbattimento e con le dichiarazioni di Gianni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza e di Achille Variati, sindaco di Vicenza. A seguire la nota ufficiale del Comune.

Casa Busato: avviato stamattina l'abbattimento. Variati: "E' il simbolo di un'amministrazione che punta al bello: ora possono essere apprezzate interamente le mura di viale Mazzini"

Al via stamattina la demolizione di casa Busato lungo le mura di viale Mazzini, l'edificio che all'angolo con via Bonollo oscura da decenni una parte del prezioso manufatto. Hanno presenziato all'avvio delle operazioni il sindaco Achille Variati e Gianni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza, che si sta occupando dell'abbattimento nell'ambito dell'accordo stipulato con il Comune di Vicenza e già recepito nel primo piano degli interventi della città.
A maggio scorso infatti il Comune di Vicenza, la società Banca Popolare di Vicenza e la società Immobiliare Stampa di Vicenza avevano firmato la convenzione che dava il via libera all'operazione che comprende anche il cambio di destinazione a parcheggio totalmente privato del "Parking Europa", di proprietà della banca, e la riqualificazione di via Cengio.
Le operazioni di demolizione dureranno circa due settimane: i primi 3-4 giorni serviranno per abbassare l'altezza dell'edificio, poi verranno demolite le fondazioni, infine, la prossima settimana, verranno demolite le recinzioni fino a raggiungere il livello terra.
"È una bruttura che se ne va ed è la bellezza che viene esaltata - ha affermato il sindaco -. Ritengo infatti questa demolizione un simbolo: abbattere non è facile, ma sta a indicare un'amministrazione che punta al bello e ad accrescere la cultura della bellezza, cui del resto mi pare punti il sentimento generale della città. Vicenza è una città bellissima, ma ancora con qualche bruttura. E oggi una se ne va".
"Demolita questa casa che da oltre mezzo secolo non ci faceva apprezzare le mura nella loro interezza - ha aggiunto Variati -, avremo inoltre lo spazio per una rotatoria e una pista ciclabile che completerà il percorso S. Lazzaro-Centro. La rotatoria nella sua veste definitiva, come prevede il progetto già pronto, verrà fatta l'anno prossimo con una spesa di 350 mila euro coperta da ricavi da alienazioni, che in parte ancora mancano; ma farò tutto il possibile, salvo imprevisti, per realizzarla in via provvisoria entro quest'estate".
Nel dettaglio, i termini della convenzione prevedono che la demolizione di casa Busato sia a cura e spese della banca che l'aveva acquistata alla fine del 2006 per 1 milione e 100 mila euro e che ha già ottenuto il nulla osta della Soprintendenza e presentato la richiesta all'edilizia privata. Completati i lavori di abbattimento e di sistemazione, la banca cede gratuitamente l'area di 576 metri quadrati al Comune di Vicenza che la destina a verde pubblico.
Contestualmente il parking Europa, di cui è proprietaria la società Immobiliare Stampa del Gruppo Banca Popolare di Vicenza, da parcheggio misto pubblico-privato, oggi inutilizzato, diventa totalmente privato grazie al recupero dei corrispettivi posti a standard stabilito dal piano degli interventi in zone limitrofe. Una volta ristrutturato dentro e fuori, il park Europa ospiterà circa 400 auto dei dipendenti dell'istituto di credito, oggi parcheggiate in strada: un'operazione positiva non solo per la banca, ma per l'intera città, perché recupera un immobile ormai degradato e risolve un problema di sosta in una zona particolarmente congestionata, anche in vista degli interventi di bonifica a rotazione che saranno programmati a breve nelle aree ex industriali attorno al teatro.
Infine, con un assegno di 100 mila euro consegnato al Comune alla firma dell'accodo, Banca Popolare contribuisce alla riqualificazione di via Cengio, parte della nuova spina ovest della città, dove sarà realizzato, come previsto dal Pat, un sistema integrato per la mobilità pedonale, ciclabile, carraia e per la sosta a rotazione, con adeguato inserimento di verde urbano.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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