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Caretta sollecita regione per provvedimento su caccia in deroga per la stagione 2012/2013

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Settembre 2012 alle 23:19 | 0 commenti

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Maria Cristina Caretta, Acv - Con una lettera inviata al Presidente della Giunta regionale del Veneto ed a tutti gli Assessori e Consiglieri regionali del Veneto, Maria Cristina Caretta, Presidente dell'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI ha sollecitato la Regione del Veneto ad emanare urgentemente il provvedimento che possa consentire la corretta applicazione del regime di deroga in Veneto per la stagione venatoria 2012/2013. Scrivendo a nome degli oltre 16.000 suoi associati, Maria Cristina Caretta ha ricordato alla Giunta ed al Consiglio regionale del Veneto che, a pochi giorni dall'inizio della stagione venatoria fissata per il 16 settembre p.v., la Regione del Veneto non ha ancora emanato il provvedimento che potrà consentire la corretta applicazione del regime di deroga in Veneto per la stagione venatoria 2012/2013.

La Presidente dell'Associazioen Cacciatori Veneti-CONFAVI ha altresì ricordato che l'art. 9 della Direttiva 2009/147/CE, confermando quanto previsto nella precedente Direttiva 79/409/CEE, consente a tutti gli stati membri dell'Unione Europea di applicare il regime di deroga alle condizioni previste dalla Direttiva stessa.
Questa Direttiva comunitaria è tuttora in vigore!
Mi corre l'obbligo di ricordare - ha continuato Maria Cristina Caretta - che la legge statale 221/2002, recependo integralmente quanto previsto dalle Direttive comunitarie di riferimento, consente alle regioni italiane di applicare correttamente il regime di deroga.
Questa legge statale è tutt'ora in vigore e non è mai stata oggetto di procedure di infrazione da parte dell'Unione europea!
Sento anche il dovere di ricordare - ha rimarcato Maria Cristina Caretta - che la Regione del Veneto ha approvato la legge regionale 24/2007 con la quale sono state corrette, su indicazione e concordemente con l'Unione europea, le parti della precedente legge 13/2005 considerate non conformi alla normativa comunitaria.
Questa legge regionale è tutt'ora in vigore e non è mai stata oggetto di impugnativa da parte degli organi statali né tantomeno è mai stata oggetto di alcuna procedura di infrazione da parte dell'Unione europea!
Alla luce di questi inconfutabili elementi oggettivi di riscontro - ha concluso la Presidente Caretta - in rappresentanza di tutti i dirigenti e gli associati dell'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, SOLLECITO LA REGIONE DEL VENETO ad emanare urgentemente il provvedimento che potrà consentire la corretta applicazione del regime di deroga in Veneto per la stagione venatoria 2012/2013 ai sensi della Direttiva 2009/147/CE, della legge statale 221/2002 e della legge regionale 24/2007.
Siamo già stati a Venezia il primo di agosto u.s. con tutti i nostri presidenti comunali per avvisare la Regione della nostra determinata intenzione di non farci privare di un diritto sancito dalle Direttive comunitarie e dalle normative nazionali e regionali di riferimento - ha concluso Maria Cristina Caretta - Non vorremmo essere costretti a tornare a Venezia con tutti i nostri associati per rivendicare i nostri diritti che corrono il rischio di venire scippati a causa dell'inerzia di alcuni amministratori regionali-.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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