Caretta presidente Confavi attacca il ministro Brambilla
Martedi 15 Febbraio 2011 alle 14:42 | 0 commenti
Maria Cristina Caretta, Confavi - "Non so a nome di quali donne intenda parlare la Ministra del Turismo Michela Vittoria Brambilla , non certo a nome mio e di tutte quelle donne che quotidianamente si sentono offese e si vergognano di veder ricoprire un così importante ruolo istituzionale da parte di un soggetto che non perde occasione per insultare degli onesti cittadini e delle oneste cittadine solo perché non condividono le farneticazioni animal-ambientaliste di un ministro nominato senza passare per nessuna legittimazione popolare".
Non usa mezzi termini la Presidente nazionale della Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane nel prendere le distanze dai continui attacchi di colei che dovrebbe preoccuparsi di incrementare il turismo in Italia ed invece sembrerebbe favorire il turismo degli italiani all'estero.
"Invitiamo la Ministra ad astenersi dal millantare presunte rappresentatività che non possiede, né per quanto riguarda le donne italiane né per quanto riguarda la maggioranza dell'opinione pubblica del nostro Paese.
Forse la Ministra del turismo potrà parlare a nome di qualche esagitata che privilegia la vita di un animale a quella di un essere umano, ma nessuno le da il diritto di parlare a nome di tante donne che, animate dal buon senso e dal rispetto delle libertà e delle opinioni altrui, chiedono di poter esercitare le loro attivià previste dalle Direttive comunitarie, sancite dalla Costituzione italiana, regolamentate da normative nazionali e regionali, senza essere per questo denigrate ed offese.
La ministra Brambilla si esprima ed agisca con rispetto nei confronti dei tantissimi cittadini e cittadine italiane che non la pensano come lei, se vuole avere a sua volta rispetto e considerazione".
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