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Carcere S. Pio X a Vicenza, Isabella Sala: nelle camere 400 televisori dismessi dal Villaggio Marzotto grazie al tramite del Comune di Vicenza

Di Comunicati Stampa Mercoledi 25 Aprile 2018 alle 21:59 | 0 commenti

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Sono 400 i televisori, perfettamente funzionanti e già in dotazione alle camere di pernottamento, donati alla casa circondariale grazie ad una sinergia tra Comune di Vicenza, Fondazione Marzotto di Valdagno e direzione dell'istituto penitenziario vicentino. La donazione, molto apprezzata dalla popolazione e dall'amministrazione penitenziaria, segue la dismissione di un numero consistente di apparecchi che erano in uso al Villaggio Marzotto di Jesolo, con la possibilità di utilizzo negli standard previsti dalla struttura penitenziaria.

"Siamo lieti - dichiara l'assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala - di essere stati tramite per questo scambio che, all'interno di un'ottica ecologica, di riuso delle risorse che portiamo avanti da anni col progetto Rebus, e insieme sociale, ha dato nuova vita ad apparecchiature dismesse, dando opportunità all'interno del percorso rieducativo delle persone ristrette. Il Comune da molti anni prosegue un finanziamento del settore sociale di 5.000 euro annui, che consente di proseguire una apprezzata attività bibliotecaria con prestito di libri e una borsa lavoro a turnazione. Lavoro, cultura, possibilità formative: sono aspetti fondamentali per dare possibilità di ripartenza, con prospettive positive, a chi nella vita ha commesso reati e, con il giusto supporto, può dimostrare a se stesso e alla società una volontà di cambiamento".
"Questa dotazione di televisori è importante - afferma il direttore della casa circondariale Fabrizio Cacciabue -, in quanto riteniamo che tutte le attività che si svolgono all'interno della casa circondariale abbiano una valenza pedagogica, secondo l'articolo 27 della Costituzione. La disponibilità del mezzo televisivo durante la detenzione è essenziale per consentire un efficace contatto dei ristretti con la vita della comunità libera, ai fini sia del benessere psicofisico, che, attraverso l'informazione, del reinserimento post-detentivo: l'acquisizione di relazioni e di un comportamento di costruttiva partecipazione sociale".
"È stato per noi un onore e un piacere contribuire a questa iniziativa - afferma Roberto Volpe, amministratore delegato della Fondazione Marzotto -: essere attori o protagonisti della vita sociale di una comunità vuole dire essere vicini al prossimo anche con queste azioni. Una iniziativa che mantiene fede a quei valori che il nostro fondatore, Gaetano Marzotto, ha radicato oltre mezzo secolo fa nello statuto del nostro ente. Valori che ancor oggi sono gli obiettivi primari dell'agire del nostro consiglio di amministrazione, alla cui guida, in questi giorni è stata riconfermata presidente Veronica Marzotto. L'iniziativa dimostra come mettere in rete gli attori della vita sociale sarebbe fondamentale per sfruttarne idee e sinergie: quei televisori, infatti, forse sarebbero finiti in qualche discarica se non ci fosse stato un incontro fortuito tra me e l'assessore Sala".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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