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Enrico Cappelletti, senatore del Movimento 5 Stelle, interviene sullo sbilanciamento degli interessi privati/pubblici della Superstrada Pedemontana Veneta

La superstrada Pedemontana Veneta distrugge buona parte della viabilità preesistente, sostituendosi ad essa ma obbligando il traffico locale a sopportare - evidentemente - gli elevatissimi costi di pedaggio.

Per la viabilità locale dovrebbero sorgere opere compensative, complanari, per compensare appunto la distruzione delle opere di viabilità locale.

In corrispondenza del comune di Breganze, queste opere compensative sono state deliberatamente progettate male, affatto funzionali, in modo da disincentivarne l'utilizzo. Al fine di veicolare, per quanto possibile, tutto il traffico – benché locale – sulla superstrada a pedaggio. 

A questo riguardo, non può non sollevare sconcerto prendere atto delle parole del Commissario Straordinario alla Pdv, messe nero su bianco in una missiva al Presidente della regione Veneta Luca Zaia. Secondo Vernizzi la progettazione di complanari migliorative sotto l'aspetto funzionale, "avrebbe comportato una riduzione del traffico transitabile sulla Pedemontana, esponendo la Regione ad una significativa richiesta di ristoro economico da parte del Concessionario”. Se infatti le opere viarie compensative fossero funzionali al loro scopo, sottrarrebbero traffico alla PDV; in tal caso occorrerebbe considerare, scrive ancora Vernizzi, una compensazione economica a favore della concessionaria, a causa delle attese riduzioni di traffico.

In altre parole, con la PDV si distruggono Km e Km della viabilità esistente e si realizzano al loro posto opere viarie compensative, progettate deliberatamente per non essere funzionali, al fine di evitare che il traffico locale possa riversarsi nelle complanari, andando dunque a sottrarre i preziosi pedaggi della superstrada.

Preso atto di questa assurda situazione, a tutto vantaggio del concessionario e detrimento dei cittadini doppiamente danneggiati, nonché preso atto del “complice” silenzio del Presidente Zaia, il Senatore Enrico Cappelletti ha presentato una interrogazione parlamentare al Presidente del Consiglio e al Ministro dei Trasporti, allo scopo di fare chiarezza sugli enormi interessi privati che girano intorno alla realizzazione di questa grande opera.Si chiede infine al governo di fare chiarezza sullo sbilanciamento di vantaggi privati e pubblici, di adoperarsi per limitare l'impatto ambientale dell'opera, nonchè di verificare il rispetto dei principi costituzionalmente previsti per l'agire amministrativo.