Cappelletti difende il M5S dall'articolo apparso sul GdV e attacca la Filippin sul tribunale
Lunedi 3 Marzo 2014 alle 21:08 | 0 commenti
Il senatore vicentino del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti sferra un doppio attacco in difesa del suo Movimento: da una parte ci sono i ragionamenti definiti "difficilmente riconducibili ad una mente sana" apparsi quest'oggi nell'intervista de "Il Giornale di Vicenza" a Roberto Dal Bosco autore di un libro intitolato “Incubo a 5 Stelle, Grillo, Casaleggio e la cultura della morteâ€; su altro fronte, invece, Cappelletti replica alle affermazioni della senatrice del Partito Democratico Rosanna Filippin sulla questione tribunale.
"Mai avremmo pensato di essere anche dipinti come opera del demonio" afferma l'esponente dei 5 Stelle, "risulta più facile pensare che l'autore cerchi spazi promozionali per i suoi libri, già noti ai vicentini per contenere ossessivi attacchi alle altre religioni che non siano la sua".
"Si sta scatenando un putiferio calunnioso contro il M5S proprio perché i sondaggi continuano a darci in forte crescita" afferma infine Cappelletti, "è evidente che questi dati fanno tremare tutti coloro che finora hanno gestito male il nostro Paese e che hanno condotto i cittadini italiani sull’orlo del precipizio".
Poi il senatore vicentino interviene sulla questione dei tribunali vicentini rivolgendosi alla collega Filippin:
"La senatrice Filippin ha la memoria corta! Dichiara alla stampa che il problema di Bassano non è affatto chiuso, ma le responsabilità di chi sono? Che governo ha sostenuto la senatrice bassanese? Alla votazione della mozione di sfiducia presentata dal M5S all'allora Ministro di Giustizia Cancellieri come ha votato?"
"Aspettiamo presto le risposte" conclude Cappelletti, "che per prime sono dovute agli operatori di giustizia, ai magistrati, agli avvocati e ai cittadini, sul Tribunale di Bassano e su come si voglia arginare le condizioni catastrofiche in cui versa quello di Vicenza".
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