Cappelletti, M5S, a Ruzzante, Pd: sono stato candidato con Lega, ma basta con LN, Pdl e Pd
Domenica 17 Febbraio 2013 alle 19:08 | 3 commenti
Riceviamo da Enrico Cappelletti, candidato al Senato del Movimento 5 Stelle, e pubblichiamo.
Mi stupisce l'attacco di Piero Ruzzante sul Mattino on line di Padova (ripreso da VicenzaPiu.com, ndr). Mi spiace perché quando ci confrontammo nel 1996, concluse la campagna elettorale dichiarando ai giornali la stima che aveva nei miei confronti e, pur nel rispetto delle differenze, arrivò addirittura ad auspicare che il sottoscritto continuasse a fare attività politica (nella foto Cappelletti con Torre e Lain alla tavola rotoinda di VicenzaPiù del 14 febbraio, ndr).
Carta canta (basta leggere le sue dichiarazioni al Mattino). Personalmente, ho sempre dichiarato, e compare su tutti i giornali, la mia militanza politica nella Lega Nord di 20 anni fa. Peraltro, con oltre 17.000 voti personali di preferenza, a 28 anni, non mi sembra di essere stato trombato...
Anzi, ho portato la Lega Nord ai suoi massimi storici in città . Il Piero finge anche di non ricordare che, ad iniziare con me l'attività politica nella Lega Nord di quegli anni, c'era anche qualche suo assessore PD della giunta Zanonato, rispetto al quale Piero si guarda bene dall'utilizzo del termine "riciclato".
In tutti questi anni ho lavorato molto. Dopo la laurea, mi sono specializzato all'Università dove hanno studiato Margaret Thatcher e Tony Blair. Sono stato 4 anni in India, per conto di una società di Treviso. Poi ho lavorato come export manager e direttore vendite Italia, presso un paio di aziende del territorio. Fino a che non mi sono messo in proprio, per mettere a frutto le tante esperienze di una vita di lavoro. Insomma una vita normale, di chi deve lavorare per vivere e per farlo è disposto al sacrificio. Detto questo, è fuori dubbio che tra il M5S e la Lega Nord di 20 anni fa ci sono tantissimi punti in comune. Nel 1992 volevamo cambiare l'Italia. E ci siamo in parte riusciti mandando a casa una intera classe politica incapace e corrotta. Oggi però, guardandoci indietro, cosa vediamo? Semplicemente che i politici che hanno avuto la nostra fiducia, la Lega Nord e PDL in primis ma anche i vari partiti della sinistra, si sono comportati peggio di quelli della prima Repubblica.
Mi basta dare due dati: dal 2000 ad oggi il tasso di sviluppo dell'Italia è l'ultimo al mondo. Solo Haiti ha fatto peggio di noi, ma se ci impegniamo ancora un poco la superiamo... Ci siamo distinti per corruzione, sprechi, malversazioni, precariato, disoccupazione e debito pubblico. Si, proprio il debito pubblico è il dato più rivelante di tutti: pochi sanno (e Ruzzante certo non ve lo dice), che dal 1992 al 2012 è più che raddoppiato, rivelando nei numeri quanto l'attuale classe politica sia stata peggiore della precedente.
Insomma, caro Piero, tu ed i tuoi amici del centro destra, con cui vi siete allegramente alternati al governo in tutti questi anni, nella migliore delle ipotesi siete stati dei perfetti incapaci, nella peggiore - in caso di responsabilità penali accertate - preparatevi a risponderne nelle sedi più opportune. È per questo che mi sono nuovamente candidato, dopo 17 anni. Ed è per questo che chiedo a tutti i cittadini onesti di fare altrettanto, per riprenderci in mano una fetta del nostro futuro, perché se spegniamo anche questa piccola fiamma di speranza, che cosa ci resta?
La seconda motivazione sta tutta nella risposta che Cappelletti da in questa intervista "è fuori dubbio che tra il M5S e la Lega Nord di 20 anni fa ci sono tantissimi punti in comune" ecco appunto proprio qui sta il punto. Abbiamo bisogno di una seconda prova dopo il rovinoso fallimento della leganord che in queste elezioni crollerà (nel Veneto prenderà metà dei voti del PD)? Abbiamo bisogno di una seconda illusione ottica dopo che la prima è rovinosamente caduta sui fallimenti del loro finto federalismo, sulla parentopoli bossiana, sui Belsito e sui fondi in Tanzania, sui pericolosi rapporti con le organizzazioni criminali e in queste elezioni addirittura con l'alleanza con Grande Sud? Può permetterselo l'Italia o il Veneto in una fase così delicata di affidare il proprio futuro nelle mani di un movimento così propagandistico e populista che oltretutto non sta dando grandi prove di governo dove da un anno sta amministrando (vedi Parma e Mira)? Errare è sicuramente umano, ma non è proprio necessario perseverare. Abbiamo bisogno di dare risposte al 24% di disoccupati giovani del Veneto, alle migliaia di imprese che chiudono, alle famiglie che non arrivano a fine mese. Siamo sicuri che un governo di Grillo ci dia più garanzie per il futuro dei nostri figli? E che sappia rapportarsi con l'Europa avendo la capacità di far arrivare quegli investimenti necessari per il rilancio della nostra economia e per rimettere al centro lo sviluppo economico? Nel Veneto ci hanno fatto grulli una volta evitiamo di cadere per la seconda volta nella trappola del populismo e della demagogia.
Piero Ruzzante
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Purtroppo per lui Cappeletti è troppo intelligente per cadere nella trappola delle provocazioni.
A proposito di coerenza date un'occhiata alla storia del PD e non aggiungo altro
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Schema_formazione_del_PD.jpg