Quotidiano |
Caos stipendi e polemica 5 Stelle, l'intervento di Bellotto
Mercoledi 26 Febbraio 2014 alle 20:50 | 0 commenti
Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Funzione Pubblica Vicenza - La Cisl Fp di Vicenza ha osservato i "battibecchi" a "5 stelle" e colto con favore l'odierna replica del Sen. Santini sulla questione riferita all'ormai noto emendamento originato per superare il "caos stipendi" al Comune di Vicenza. Una smentita esaustiva ad una palese ed infondata "scusante" di coloro che lo scorso venerdì protestavano contro il Sindaco mentre in Senato avevano già espresso il loro parere contrario alla soluzione del problema.
A renderlo così evidente sono, come si suol dire: "i fatti e gli atti". Basterà leggere l'emendamento per comprendere, ma pur sarebbe da chiedersi se comunicano tra loro stessi ... considerato che la Capogruppo 5stelle del Consiglio Comunale esprimeva solidarietà ai lavoratori solo pochi giorni prima che il "suo" Senatore votasse contro, ma è risaputo: la colpa è sempre di qualcun altro.
Da protagonista e testimone, da Vicenza a Roma, la Cisl Fp di Vicenza rammenta ancora la cronologia dei fatti:
1 -  i rilievi MEF sono riferiti a circa € 10 milioni (complessivi) che il Comune di Vicenza si è orientato a chiedere in restituzione ai dipendenti completi di interessi legali, notificando pure l'interruzione dei termini di prescrizione;
2 - la Cisl Fp, unitamente a Cgil Uil Cisal e Diccap, ha operato per evitare che ciò accada e si è riusciti (con le azioni unitarie che ometto perchè già note) a superare molteplici ostacoli ottenendo anche l'ok del MEF su una soluzione che legittima i contratti locali e le modalità di erogazione delle risorse ai dipendenti, che così non restituirebbero nulla;
3 - la rigidità del MEF è invece rimasta sulle somme che costituiscono il formale "danno erariale", trattasi delle risorse che dovevano essere tolte dal Fondo e non erogate al personale dopo il trasferimento di numerosi colleghi alla Scuola Statale ed all'AMCPS: € 274.000 mantenute illecitamente nei Fondi dei successivi 6 anni e che il MEF non si "smuoveva" dal pretenderne la restituzione;
4 - quindi da € 10 milioni (complessivi) da restituirsi ai danni delle tasche dei lavoratori, si è passati a doverne restituire solamente € 1.644.000 (€ 274.000 x 6 anni);
5 - di questi € 1.644.000, viste le insistenti, forti e motivate contrarietà sindacali, il MEF ha consentito che la "restituzione" fosse trasformata in "compensazione" e pertanto non chiedendo la restituzione ai dipendenti ma diminuendo il Fondo di € 274.000 nei successivi 6 anni;
6 - vista l'irremovibile fermezza del MEF determinato a non "sanare" anche dette somme costituenti il "danno erariale", resistendo ulteriormente e proponendo un recupero alternativo, si è riusciti ad ottenere che fosse inserita nell'emendamento la possibilità che tali € 1.644.000 fossero recuperati si nei 6 anni futuri, ma non dal Fondo del personale ... bensì dal complessivo bilancio del Comune di Vicenza previo il taglio a sprechi e diseconomie, risparmi dunque;
7 - inoltre, il sindacato è riuscito ad ottenere pure dal Sindaco di Vicenza il pubblico impegno a non recuperare dette somme dal Fondo dei dipendenti ma proprio dai risparmi, elemento particolarmente importante se si pensa che € 274.000 corrispondono a circa il 7,5% del Fondo del personale 2011 ed al solo 0,2% circa delle complessive spese 2011, anno in cui, il Comune di Vicenza ha registrato un attivo pari a + € 963.648,92. Tagliare sprechi e diseconomie pari allo 0,2% delle spese complessive non sarà affatto difficile e la Cisl Fp è pronta ad indicare al Sindaco dove e come incidere per ottenere tali risparmi.
Se questa è la sequenza della vicenda aggiornata ad oggi, appare altrettanto evidente che si è resa possibile grazie ad una sensibilità politica favorevole e non sarà certo difficile identificarla se si contrappone un Senatore che ha presentato l'emendamento ad un Senatore che vi ha votato contro!!!
Questa sembra essere una vicenda dove qualcuno non gioca con le regole del buonsenso, della trasparenza e del fare, infatti se si realizzerà l'emendamento così come attualmente formulato si otterrà un risultato particolarmente significativo rispetto alla partenza: i contratti locali, le assunzioni, le progressioni etc saranno quindi riconosciuti legittimi e i dipendenti non restituiranno gli iniziali € 10 milioni (complessivi) più interessi legali, ma rimarrà solamente in capo all'Amministrazione il doveroso taglio dello 0,2% delle proprie spese complessive ... conclusione facilmente percorribile e non più penalizzante per i dipendenti. Tuttavia, guardandomi attorno, mi sembra di intravvedere chi già si prepara a sventolare gratuitamente e comunque le bandiere dello "scandalo" e della "rissa".
In tale prospettiva, la Cisl Fp di Vicenza, ritiene invece che a tali condizioni (se l'emendamento diverrà Legge) il "caso" sarebbe risolto e bisgnorebbe che tutti concentrassero la loro attenzione ed il loro impegno sulle altre problematiche presenti al Comune di Vicenza, rispondendo quindi alle attese di cittadini ed imprese.
Commenti
Ancora nessun commento.
Aggiungi commento
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.