Quotidiano | Categorie: Politica

Caos "Porcellum", Italia dei Valori analizza la situazione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Dicembre 2013 alle 15:04 | 0 commenti

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Alessandro Pesavento, Segretario Regionale IDV Veneto - La sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato incostituzionale la legge elettorale vigente offre lo spunto per alcune considerazioni. Anzitutto questo Parlamento, eletto con una legge annullata nei suoi punti qualificanti perchè incostituzionale, non è più legittimato a rappresentare il popolo italiano e deve quindi essere sciolto immediatamente dal Presidente della Repubblica.

Inoltre l'iniziativa di riforma della Costituzione avviata con la nomina della "Commissione dei saggi" in violazione dell'art. 138 della Costituzione deve essere subito interrotta.

L'intero quadro politico è d'altra parte in procinto di venire modificato rispetto allo schema bipolare, a prescindere dalla forte presenza del Movimento 5 Stelle che quello schema ha già concorso a superare a seguito dell'esito delle elezioni politiche di febbraio.

Qualsiasi ragionamento e strategia politica fin qui condotti sulla base dei tradizionali schieramenti Centro-Sinistra / Centro-Destra rischiano di essere superati dalla nuova situazione che si è prodotta a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale.

In primo luogo, le primarie del PD di domenica 8 dicembre hanno perso completamente il significato che potevano assumere in precedenza, rispetto alla scelta del segretario PD in vista della sua candidatura a premier nelle prossime elezioni politiche, e sono di conseguenza diventate un evento che ha rilevanza esclusivamente all'interno del PD e tra i suoi elettori, sostenitori e dirigenti.

Sarà interessante leggere la motivazione della sentenza della Corte Costituzionale per capire come mai a gennaio dello scorso anno la stessa Corte dichiarò inammissibile il referendum abrogativo del "porcellum" proposto da Italia dei Valori con ben 1 milione e 200 mila firme, ritenendo che l'eventuale esito positivo del referendum potesse creare un vuoto legislativo, e per quale ragione ora, dopo l'annullamento della medesima legge pronunciato ieri, questo problema non si ponga più.

E' inspiegabile come la stampa di oggi e tutti i commenti  del mondo politico sulla sentenza non prendano minimamente in considerazione questo aspetto.

Ci attendiamo infine che il Presidente della Repubblica spieghi agli Italiani come abbia potuto promulgare una nuova legge elettorale incostituzionale nel 2006 anzichè rinviarla alle Camere, com'era sua prerogativa.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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