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In Veneto tagli inferiori del 13% rispetto media per anticipo a 2012 criterio di virtuosità

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Settembre 2011 alle 20:39 | 0 commenti

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Federico Caner, Lega Nord    -  Il capogruppo leghista commenta le proiezioni di IFEL, Fondazione dell’Anci, sull’effetto del provvedimento. Favoriti i Comuni bellunesi; i municipi divisi in base a indicatori di spesa, servizi, autonomia finanziaria

“Finalmente i nostri comuni saranno premiati per la loro virtuosità: in provincia di Belluno le amministrazioni più virtuose, Cortina, Santa Giustina, Ponte nelle Alpi”. Lo annuncia il capogruppo della Lega Nord in Consiglio regionale Federico Caner, commentando la decisione del governo di anticipare dal 2013 al 2012 l’entrata in vigore dei nuovi criteri premiali previsti dalla manovra di luglio (dl 98/2011), appena approvata alla Camera dei Deputati.

“Il sacrificio richiesto ai Comuni è significativo – dichiara l’esponente leghista -. Tuttavia, con le manovre di quest’anno viene introdotto per la prima volta il concetto di ‘virtuosità’: il concorso alla manovra di ciascun Comune non verrà definito secondo la politica dei ‘tagli lineari’, ma terrà conto anche di dieci indicatori in grado di delineare la virtuosità di ciascun ente. Ai Comuni che, sulla base dei parametri fissati dal dl 98/2011, risulteranno ‘virtuosi’ non verrà richiesto alcuno sforzo aggiuntivo, che ricadrà invece sui municipi ‘non virtuosi’”.

“Secondo le recenti simulazioni dell’IFEL (la Fondazione dell’ANCI) – continua Caner -, la manovra per i Comuni richiederà uno sforzo medio che nel 2012 oscillerà tra i 128 e i 136 euro per cittadino. Grazie all’introduzione dei criteri di virtuosità, i sacrifici richiesti ai Comuni veneti saranno inferiori del 13% rispetto alla media nazionale, e di ben il 18% rispetto ai municipi del centro Italia. Inoltre, sempre secondo l’IFEL, i Comuni del Veneto presentano il terzo importo procapite più basso dopo Puglia e Abruzzo. Ricordo a tal proposito – sottolinea Caner – i risultati della ricerca condotta dal mio Gruppo consiliare, pubblicata nel dicembre 2010 e relativa alla virtuosità amministrativa dei Comuni italiani: i municipi veneti risultano i più efficienti d’Italia, seguiti dalle amministrazioni pugliesi ed emiliane”.

Il Dl 98/2011, convertito con modifiche della legge 111/2011, dispone che, ai fini della determinazione della manovra di ogni singolo ente, le Amministrazioni territoriali vengano raggruppate in quattro classi di virtuosità, da individuarsi sulla base dei parametri stabiliti dal decreto stesso. Spiega Caner: “Abbiamo provato a fare un esercizio esemplificativo relativo alla possibile distribuzione dei Comuni nelle quattro classi di merito, limitatamente ai seguenti indicatori: autonomia finanziaria, capacità di riscossione, equilibrio corrente, spesa per il personale, tasso di copertura dei servizi.

Þ                 1° classe di virtuosità: alta (il primo 25% del totale);

Þ                 2° classe di virtuosità: medio-alta (dal 26% al 50% del totale);

Þ                 3° classe di virtuosità: medio-bassa (dal 51% al 75% del totale);

Þ                 4° classe di virtuosità: bassa (l’ultimo 25% del totale).

Dalle simulazioni effettuate emerge che quasi il 58% dei comuni del Nord si collocherebbe nelle prime due classi di virtuosità. Diversamente, solo il 41% dei municipi meridionali rientrerebbe nelle prime due classi di virtuosità. Per quanto riguarda i Comuni veneti, il 29% rientrerebbe nella prima classe di virtuosità ed un ulteriore 28% nella seconda: nel complesso, 57 Comuni veneti su 100 presentano una virtuosità amministrativa superiore alla media”.

 

Tabella 1. Distribuzione percentuale dei Comuni per regione e classe di virtuosità

REGIONE

prima
classe di
virtuosità

seconda
classe di
virtuosità

terza
classe di
virtuosità

quarta
classe di
virtuosità

Totale
Comuni

ABRUZZO

31,4

19,6

39,2

9,8

51

BASILICATA

15,6

21,9

34,4

28,1

32

CALABRIA

22,4

31,6

30,3

15,8

76

CAMPANIA

17,4

20,5

27,4

34,7

190

EMILIA ROMAGNA

19,4

24,7

28,0

28,0

186

LAZIO

40,8

22,3

20,4

16,5

103

LIGURIA

37,3

33,3

17,6

11,8

51

LOMBARDIA

37,2

26,0

24,0

12,8

446

MARCHE

15,2

24,2

39,4

21,2

66

MOLISE

22,2

22,2

55,6

0,0

9

PIEMONTE

31,3

24,6

22,4

21,6

134

PUGLIA

15,5

39,8

18,0

26,7

161

SARDEGNA

45,8

39,0

13,6

1,7

59

SICILIA

0,6

7,1

23,1

69,2

169

TOSCANA

14,8

27,5

28,9

28,9

149

UMBRIA

18,8

15,6

31,3

34,4

32

VENETO

28,8

27,7

20,6

22,8

267

Totale

25,0

25,3

24,8

24,9

2.181

Nord

31,4

26,4

23,3

18,9

1.084

Centro

22,9

24,3

28,6

24,3

350

Sud

16,9

24,2

25,0

33,9

747

1) sono esclusi i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti

2) sono esclusi i Comuni appartenenti a Valle d'Aosta, Trentino-A.A. e Friuli-V.G.

3) sono esclusi i Comuni con dati insufficienti

4) l'indice di virtuosità si basa su 5 indicatori

5) le classi di virtuosità sono state suddivise in quartili

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“A livello regionale, i Comuni più virtuosi sono collocati nella provincia di Belluno (86% nelle prime due classi di virtuosità) – annuncia Caner - seguiti dai municipi veronesi (70% nelle prime due classi di virtuosità) e dagli enti vicentini (61% nelle prime due classi di virtuosità). Chiudono la graduatoria regionale i Comuni del Polesine, con il 30% degli enti nelle prime due classi di virtuosità). Per quanto concerne i capoluoghi, la loro ampia dimensione demografica tende a penalizzarli. Solo Belluno risulta nella prima classe mentre Rovigo è in seconda. I capoluoghi maggiori, invece, sono più indietro nella graduatoria: Treviso è in terza (anche se solo per pochi decimi di punto), così come Vicenza, mentre Padova, Venezia e Verona appartengono alla quarta classe di merito”.

 

Tabella 2. Distribuzione percentuale dei Comuni veneti per provincia e classe di virtuosità

PROVINCE

prima
classe di
virtuosità

seconda
classe di
virtuosità

terza
classe di
virtuosità

quarta
classe di
virtuosità

Totale
Comuni

BELLUNO

57,1

28,6

0,0

14,3

7

PADOVA

18,5

22,2

20,4

38,9

54

ROVIGO

20,0

10,0

50,0

20,0

10

TREVISO

27,0

31,7

25,4

15,9

63

VENEZIA

19,4

36,1

22,2

22,2

36

VERONA

37,0

32,6

8,7

21,7

46

VICENZA

39,2

21,6

21,6

17,6

51

Totale

28,8

27,7

20,6

22,8

267

1) sono esclusi i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti

2) sono esclusi i Comuni con dati insufficienti

3) l'indice di virtuosità si basa su 5 indicatori

4) le classi di virtuosità sono state suddivise in quartili

 

 

 

 

 

 

 

Virtuosità dei Comuni del Veneto: prime e ultime tre posizioni per provincia

PROVINCIA DI BELLUNO

CLASSE DI
VIRTUOSITA'

 

PROVINCIA DI PADOVA

CLASSE DI
VIRTUOSITA'

primi 3 comuni della provincia

 

primi 3 comuni della provincia

Cortina d'Ampezzo

prima classe

 

Limena

prima classe

Santa Giustina

prima classe

 

Cervarese Santa Croce

prima classe

Ponte nelle Alpi

prima classe

 

San Giorgio in Bosco

prima classe

ultimi 3 comuni della provincia

 

ultimi 3 comuni della provincia

Sedico

seconda classe

 

Rubano

quarta classe

Feltre

seconda classe

 

Massanzago

quarta classe

Mel

quarta classe

 

Sant'Angelo di Piove di Sacco

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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