Cancellieri e gli italiani legati al posto fisso, Parolin: "senti chi parla!"
Giovedi 9 Febbraio 2012 alle 23:13 | 0 commenti
Riceviamo da Luciano Parolin e pubblichiamo.
Adesso anche il Ministro Anna Maria Cancellieri (speriamo sia l'ultima) sostiene che: "Gli italiani sono fermi, come struttura mentale, al posto fisso, nella stessa città e magari accanto a mamma e papà , ma occorre fare un salto culturale". Senti chi parla! Quando si discute di lavoro, mobilità , dinamiche occupazionali, flessibilità occupazionale, i nostri ministri "tecnici", sono convinti che tutti abbiano una dozzina di lauree e decine di migliaia di euro di stipendio mensile.
Ma purtroppo come il vice Sindaco Moretti, non sanno nemmeno cosa vuol dire entrare in fabbrica, timbrare il cartellino, mettersi all'opera per 10 ore, magari in turno di notte, con i sorveglianti alle spalle e portare a casa 1.100 euro. Troppe chiacchiere ragazzi/e, il tempo sta per scadere! Meglio vi teniate stretto il posto in banca, non si sa mai.
Avrei preferito che questi ministri e questi "nuovi"politici cittadini, parlassero meno e si interessassero di più al bene comune, anche perché l'art. 18 riguarda i " licenziamenti senza giustificato motivo" . La mia iniziale simpatia, unita alla speranza di un vero cambiamento, va scemando, ogni giorno che passa.
E' commovente sentire un governo centrale e cittadino, composto sempre da Privilegiati che, mai hanno lavorato, disquisire in questo modo, proprio loro che fanno parte di un'elite che indossato il gessato padronale e agendo per conto terzi, aprono il grande problema del paese, l'attacco ai lavoratori con impiego garantito. Con tutto questo can- can il successo è assicurato.
Ma attenti, il voto dei cittadini, può cambiare molte cose.
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