Campo Marzo o campo della droga? Il video shock di VicenzaPiùTv sui tossicodipendenti al parco tra studenti, anziani, turisti
Lunedi 24 Ottobre 2016 alle 07:19 | 1 commenti
Pochi giorni fa, nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre, l'ultimo di una lunga serie di massicci blitz delle Forze dell'Ordine: controllate 134 persone, di cui 89 extracomunitari, per combattere lo spaccio di droga, una piaga che da anni macchia il “biglietto da visita†di Vicenza: dalla stazione ferroviaria e dei mezzi pubblici di Vicenza fin dentro Campo Marzo. Un fiorente ma tragico mercato della droga nel cuore della città che da tempo vede la presenza di un nutrito gruppo di tossicodipendenti stazionare in un'area del parco, anche per bivaccare o trovare rifugio per la notte.
L'ordinanza anti-bivacco voluta dal sindaco Achille Variati interessa solo il più tranquillo, a pochi passi, Giardino Salvi: così in una abitudinaria mattina infrasettimanale per i vicentini il nostro inviato speciale Max the Dog ha potuto riprendere in un video, che fa tanto pensare perché "vedere" è più coinvolgente del solo leggere, un gruppo di tossicodipendenti intenti a iniettarsi la dose a Campo Marzo, mentre nei pressi camminano studenti, anziani, turisti.
Un fenomeno, quello della droga a Vicenza, per il quale il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nell'ultimo bilancio semestrale di giugno 2016, aveva già sequestrato oltre 4 Kg di sostanze stupefacenti tra hashish e marijuana, cocaina ed eroina.
Nell'estate appena passata a Vicenza ci sono state due morti che sarebbero dovute proprio a overdose di eroina; una droga che vive un periodo di prezzi di saldo, con una cifra che oggi si aggira sugli otto - dieci euro per una dose: un ritorno massiccio sulla scena di una delle sostanze storiche di epoche passate. Per questo in giro per la città è frequente imbattersi in siringhe, ritrovate anche fuori dalle scuole.
Basta a tutti noi chiedere alle autorità ordinanze repressive del fenomeno o dovremmo interrogarci sui perché sociali ed economici della sua esplosione?
Vedete e pensateci.Â
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