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Campo Marzo, Balbi: i lavori in viale Dalmazia superano la “prova pozzanghere”

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Giugno 2015 alle 15:41 | 0 commenti

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Le note del Comune di Vicenza sui lavori a Campo Marzo e sulle chiusure strade

Sono terminati in tempo per le manifestazioni delle scorse settimane e hanno superato l'esame dei recenti temporali i lavori eseguiti da fine marzo a Campo Marzo per risolvere il problema del deflusso dell'acqua piovana lungo viale Dalmazia.

Oggi l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi ha effettuato un sopralluogo all'intervento che è stato finanziato con i fondi del Ministero dei lavori pubblici per i Programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio (Prusst), cui Vicenza era stata ammessa nel 2001.

“Con questo intervento - ha detto l'assessore Balbi – abbiamo risolto in via definitiva il problema della formazione delle pozzanghere lungo il viale e, con le economie, sistemiamo anche alcuni avvallamenti degli altri percorsi, a dimostrazione di una costante attenzione dell'amministrazione verso questo storico polmone verde del centro cittadino”.

Con un importo complessivo di 185.000 euro si è provveduto dunque nei mesi scorsi a riqualificare l'intero viale Dalmazia, la strada alberata rettilinea, lunga circa 400 metri per 8 di larghezza (3.200 metri quadrati di superficie totale), che attraversa il grande parco alle porte dell'antica cinta muraria cittadina. 

Riservato ai pedoni e ai soli mezzi autorizzati per la manutenzione del verde, per la sicurezza pubblica o per i mercati e gli spettacoli all'aperto in occasione di eventi e manifestazioni, viale Dalmazia soffriva infatti da tempo la formazione di numerose e in qualche caso estese pozzanghere, dovute a problemi di drenaggio delle acque piovane che compromettevano la percorribilità del viale.

L'ultimo intervento alla pavimentazione risaliva a una ventina di anni fa e da allora la superficie naturale si era compattata al punto da non assorbire più la pioggia, e anzi favorire il ristagno dell'acqua, in particolare durante la stagione delle piogge.

L'obiettivo dell'intervento è stato quindi riqualificare lo strato superficiale del viale per uno spessore di circa 15 centimetri, mescolandolo con calce e cemento. Questo intervento, tra l'altro, ha comportato un incremento del 30% della capacità portante della pavimentazione.

Sono stati inoltre risagomati i profili con pendenze adatte a consentire il deflusso delle acque in una rete laterale di caditoie che è stata creata ex novo. Le nuove caditoie sono state posizionate ogni 20 metri, anziché ogni 25 metri come prima dell'intervento, per migliorare lo scolo che avviene in due reti sotterranee collegate alla Seriola.

Con le economie di gara pari a circa 10 mila euro è stata infine avviata la sistemazione delle “tazze” degli alberi e di una decina di zone di avvallamento dei due viali laterali che rendevano poco agevole il passaggio dei pedoni che saranno completati nei prossimi giorni.

 

“Festambiente”, temporanea chiusura alla circolazione veicolare

Per consentire lo svolgimento di “Festambiente”, che si terrà dal 23 al 28 giugno al parco Retrone (zona Ferrovieri), verranno chiuse alla circolazione alcune vie.

Nei giorni 23, 24, 25 e 26 giugno dalle 18 alle 19.30 è prevista la chiusura di via Caregaro Negrin, via Meldolesi e via Malvezzi. Le stesse saranno chiuse anche il 27 e 28 giugno dalle 14.30 alle 19.30. Dal 23 al 28 giugno, dalle 19.30 alle 24, rimarrà chiusa anche via Giaretta. La circolazione verrà consentita unicamente ai residenti, agli autobus di Aim e agli organizzatori dell’evento. Inoltre dal 23 al 26 giugno, dalle 17.30 alle 24, e il 27 e 28 giugno, dalle 14 alle 24, sarà istituito il divieto di sosta nelle vie Negrin, Meldolesi, Beroladi e Malvezzi.

 

Strada San Benedetto, chiusura del ponte ciclopedonale fino al 30 giugno

Il ponte ciclopedonale posto al termine di strada San Benedetto, al confine con il Comune di Quinto Vicentino, resterà chiuso al transito dalle 7 alle 18 fino al 30 giugno per consentire i lavori di messa in sicurezza del fiume Tribolo.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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