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Camper, Consulta accoglie ricorso del Veneto contro l’obbligo di autorizzazioni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Agosto 2015 alle 17:51 | 1 commenti

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Regione Veneto

“Come fatto fino ad oggi, continueremo a ricorrere contro ogni idiozia centralista penalizzante per i nostri imprenditori e svilente nei confronti di un turismo dell’ospitalità che in Veneto vale un fatturato di 14 miliardi e quasi 70 milioni di presenze l’anno. Sono soddisfatto per questa decisione della Corte che boccia l’obbligo autorizzatorio per le cosiddette ‘case mobili’ all’interno dei campeggi, certificando la bontà della legislazione veneta che di contro non prevede alcun vincolo urbanistico-edilizio per queste strutture”.

Il presidente del Veneto Luca Zaia accoglie con soddisfazione la sentenza n.189/2015 della Consulta dello scorso 24 luglio, che ha dichiarato illegittimo l’art. 41 comma 4 del decreto “del fare”, emanato dal Governo Letta nel giugno 2013, che assoggetta case mobili, roulotte e camper alla normativa urbanistica peculiare delle nuove abitazioni.

“Il ricorso della Regione, presentato nel settembre 2013 e propiziato da Confindustria Veneto, è stato favorevolmente accolto – annuncia Zaia –. Secondo noi la norma violava le competenze regionali in materia di turismo, che non prevedendo simili autorizzazioni anche per i semplici insediamenti mobili, puntano a semplificare il carico burocratico gravante su una forma di ospitalità di successo. Ricordo, infatti, che un turista su 4 in Veneto sceglie strutture open air che propongono vacanze in aree ottimamente attrezzate, funzionali e dotate di innumerevoli comfort e attrattive. Senza dimenticare che queste aziende danno lavoro a oltre 13.000 dipendenti. La Regione del Veneto ha quindi ritenuto doveroso tutelare queste aziende da assurde imposizioni centraliste che danneggiano l’impresa e l’economia locale”.

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Commenti

Inviato Sabato 8 Agosto 2015 alle 17:04

E menomale che è intervenuta la consulta con una decisione di buonsenso. Altrimenti qualche politico avrebbe fatto pagare anche l'ICI e l'IMU sulle piazzole di sosta dei camper.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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