Cambia appalto al nido aziendale Ulss 6, da Prisma a colosso Codess: genitori in rivolta
Sabato 23 Luglio 2011 alle 01:12 | 0 commenti
Andrea Bottega, segretario nazionale Nursind - "Abbiamo voluto il servizio con i denti
ed ora lo difenderemo per la qualità raggiunta"
Genitori in rivolta all'asilo nido aziendale dell'Ulss 6 Vicenza, inserito nella rete comunale degli asili, per il cambio di gestione. Scaduto l'appalto con il Consorzio Prisma di Vicenza, l'Ulss 6, dopo un rimpallo di responsabilità con il Comune di Vicenza, ha dovuto in fretta e furia redigere un bando per l'aggiudicazione dell'appalto di gestione della struttura per la prima infanzia.
Ad aggiudicarsi l'incarico è stata la cooperativa sociale Codess di Padova, un colosso dell'assistenza con un fatturato di 58milioni di euro ed oltre 2500 dipendenti. I genitori, finora soddisfatti dell'ottimo servizio reso dalle insegnanti del Consorzio Prisma e dal progetto educativo che ha pienamente coinvolto i bambini temono che il cambio della guardia possa compromettere la qualità del servizio. "Da quando il servizio è stato attivato - commenta il segretario nazionale Nursind, Andrea Bottega - non c'è stata nemmeno una lamentela. Inoltre, l'attività e gli orari sono stati pensati appositamente per agevolare il personale turnista, con apertura alle 6.30 e chiusura alle 18.30". Dal primo settembre, dopo la chiusura estiva di agosto, l'attività riprenderà con il personale della Codess e genitori e bambini si troveranno a fare i conti con nuove insegnanti e percorsi educativi differenti. Il Nursind non intende abbandonare i genitori soddisfatti fruitori del servizio e farà ogni cosa per evitare che l'appalto passi ad altra azienda, con le conseguenze che ciò potrebbe determinare. Ed il segretario Andrea Bottega conclude: "la Direzione dell'Ulss 6 Vicenza ha creato uno splendido servizio per le famiglie dei dipendenti e per l'intera città , ma ora dovrà adoperarsi affinché venga mantenuto e la qualità non si ripercuota sull'educazione e la sicurezza dei bambini, che vanno tutelati ad ogni costo e senza limiti".
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