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Crisi Ideal Standard, Calenda: Salvini mai lavorato fuori da politica, 162 tavoli di crisi attivi al Mise di cui 78 chiusi salvando 98.000 posti di lavoro

Di Redazione Economica VicenzaPiù Venerdi 9 Febbraio 2018 alle 22:54 | 0 commenti

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Radiocor per VicenzaPiu.com. Al Mise abbiamo 162 tavoli di crisi attivi e negli ultimi 18 mesi ne abbiamo chiusi 73 salvaguardando 98.000 posti di lavoro. Si tratta di un lavoro serio e complesso portato avanti da un gruppo di professionisti qualificato e di grande esperienza. Un concetto estraneo a Matteo Salvini che non ha mai lavorato un giorno fuori dalla politica e che e' uno dei recordman per assenze del Parlamento europeo dove pure riceve un lauto stipendio di 20.000 euro al mese". Lo afferma in una nota il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda.

Il ministro ha fatto rilevare che "per quanto riguarda 'Ideal Standard' e' Salvini che ha promesso agli operai di 'rompere le balle' al Ministero, con tanto di roboante dichiarazione il 18 gennaio salvo poi dimenticarsene. Solo due giorni fa dopo che ho sollevato la questione ha provato a mettere una toppa facendo una tardiva telefonata all'azienda"

"Allo stesso modo - continua Calenda riferendosi alla crisi dello stabilimento ciociaro - Salvini ha dichiarato pubblicamente di aver presentato un'interrogazione di cui non vi e' traccia. Tutto questo mentre al Ministero si tenevano e si tengono numerosi incontri tra azienda e potenziale investitore". Il ministro conclude osservando che "in molti Paesi un capo partito scoperto a mentire due volte su una situazione cosi' drammatica come quella di una crisi industriale si ritirerebbe in buon ordine, qui ci accontenterremmo delle scuse di Salvini agli operai di Ideal Standard'.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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