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Caldogno vuole voltare pagina:Domani e domenica scartosada e festa del ringraziamento

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 12 Novembre 2010 alle 18:48 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - La manifestazione si svolgerà in Villa Caldogno il 13 e 14 novembre. Il ricavato sarà utilizzato per sistemare la sala parrocchiale di Cresole e la casetta dell'area verde di Lobbia, sede della ludoteca Girogioco.

Dopo il disastro provocato dall'alluvione che ha colpito soprattutto Cresole e Rettorgole, Caldogno vuole voltare pagina.

Sabato 13 e domenica 14 novembre in Villa Caldogno andranno in scena la "Scartosada" e la "Festa del Ringraziamento" con l'obiettivo di creare un momento, forse il primo, in cui la comunità si ritrova insieme con uno scopo diverso da quello di pulire strade e case come è successo nei giorni scorsi. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Caldogno, in collaborazione con l'amministrazione comunale ed i coltivatori del paese. Il ricavato dell'iniziativa sarà utilizzato per la sistemazione della sala parrocchiale di Cresole e della casetta dell'area verde di Lobbia (sede della ludoteca Girogioco), due luoghi fondamentali per le due comunità.
Le attività previste per l'edizione 2010 sono molte e cominceranno dalla sera del sabato con un happy hour gestito e organizzato dalla neonata Pro Loco dei Giovani. Con il motto "lo spriss de ‘na volta" si cercherà di avvicinare in modo divertente i giovani alle tradizioni di un tempo. Ospite della serata, il gruppo delle "Tiracche matte" che divertirà e coinvolgerà il pubblico presente.
Nella mattinata di domenica, invece, le strade del paese ospiteranno la sfilata dei trattori che seguiranno un percorso diverso da quello previsto originariamente: il corteo delle macchine agricole farà una prima tappa a Cresole e arriverà poi fino a Lobbia simboleggiando un grande abbraccio da parte di tutta Caldogno alle due zone maggiormente colpite dall'alluvione. Al termine della sfilata si svolgerà la benedizione dei trattori e la Santa Messa nella chiesa di Caldogno. Dalle 14.30, nel giardino della Villa, le attività saranno svariate: dai lavori di un tempo, alla scartosada vera e propria (termine dialettale che indica l'attività manuale di raccolta, sgranatura e macina delle pannocchie di mais), dal mercatino dei prodotti tipici al rito del "far su el mascio". Il pomeriggio vedrà anche la prima uscita ufficiale di radio "Caldogno on air". Nel salone di Villa Caldogno, infine, si svolgerà un convegno sulle tradizioni di streghe e vampiri nel Veneto, a cura di Carla Bogoni.
La "Scartosada", come lo spettacolo teatrale "Anima di Tenebra. La storia di Ludovico da porto" che andrà in scena domenica 21 novembre in Villa Caldogno alle 20.15 e alle 21.30, sono inseriti nel calendario delle iniziative regionali "Veneto spettacoli di mistero" che animeranno la Regione durante tutto il mese di novembre.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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