Caldogno: ministro Sacconi e sindaco Vezzaro. Un cittadino "accusa" gli edifici in riva al fiume
Venerdi 5 Novembre 2010 alle 23:59 | 0 commenti
Il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, è arrivato poco dopo le 16.00 a Caldogno (guarda qui il video), dove ad attenderlo c'erano il sindaco Marcello Vezzaro, l'assessore alla Protezione civile e all'ambiente Ivano Meneguzzo, gli altri amministratori della cittadina, l'eurodeputato Sergio Berlato e altre autorità , tra cui l'ex sindaco, ora consigliere regionale Toniolo, il presidente della Provincia Attilio Schneck, l'assessore regionale Elena Donazzan e un folto gruppo di sindaci tra cui quello di Schio, Dalla Via.
Dopo aver fatto un sopralluogo nelle zone alluvionate, durante il quale il sindaco Vezzaro ha provato a illustrare le problematiche di Cresole e Rettorgole, le frazioni colpite, Maurizio Sacconi si è soffermato in Comune ad osservare il video dell'esondazione (pubblicato qui), subendo anche la decisa contestazione, sia pure indiretta, di un cittadino, impegnato nel lavoro di recupero della cittadina, che ha accusato il precedente e l'attuale sindaco ( e di conseguenza le autorità in senso lato) di aver autorizzato costruzioni illegali in riva al fiume, una delle cause (credibili, n.d.r.) del dramma.
A seguire pubblicheremo un'altra serie di video su Caldogno, completi di interviste ad autorità e cittadini.
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