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Vezzaro e Caldogno: AMCPS non ha risposto! Quero, colpa di Quaresimin? Vezzaro minaccia di andare in procura ma il meteo aiuta

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Domenica 16 Novembre 2014 alle 23:34 | 0 commenti

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Dopo l'esondazione e l'allagamento nella notte alla Lobbia in zona Ca' Divino a causa del canale industriale il sindaco Vezzaro denuncia: «Aim Valore Città ci deve dare una risposta: stanotte non erano disponibili! Come fanno a garantire la sicurezza del territorio?». E continua così: «Siamo esasperati: nonostante l'impegno per tenere sotto controllo il nostro territorio dal punto di vista del rischio idrogeologico e garantire la sicurezza dei nostri cittadini.»

Ma il sindaco di Caldogno, evdentemente "scottato" dall'alluvione del 2010 per la quale fu tirato in causa personalmente,  non si ferma qui nella sua esternazione contro l'AMCPS: «purtroppo il canale industriale sotto la gestione di AIM Valore Città-Amcps è esondato questa notte a Lobbia ed ha allagato per l'ennesima volta l'area di Ca' Divino provocando i soliti e odiosi danni!»

Ha passato una nottata in bianco il sindaco di Caldogno Marcello Vezzaro che nella notte, insieme all'assessore all'ambiente Ivano Meneguzzo, al responsabile dei volontari protezione civile dell'Unione dei comuni Gabriele Tomasi e al tecnico dell'Unione responsabile dello sportello unico e della protezione civile Daniele Marangoni, ha tenuto sott'occhio non senza preoccupazione anche morale, dopo ma morte del concittadino nel 2010, la piena che ha interessato il Timonchio-Bacchiglione e che ha visto una crescita repentina del livello a ponte del Marchese tra l'ora di cena e la mezzanotte.

E Marcello Vezzaro continua con un'accusa precisa e anche drammatica se si immagina il momento: «Siamo stati impegnati con i tecnici comunali e la protezione civile tutta la sera fino a notte fonda e nel momento in cui ci siamo accorti che si doveva intervenire sul canale industriale (aprendo le chiuse, ndr) abbiamo chiamato Aim Valore Città-Amcps che lo gestisce. Ma con nostro grande stupore dall'altro capo del telefono rispondeva sempre una segreteria telefonica che diceva "al momento il servizio non è attivo"».

Finito qui? No, perchè il sindaco chiude con un impegno che sa di rabbia: «Pertanto sul canale non c'è stato l'intervento che doveva esserci per evitare l'esondazione e l'area di Ca' Divino è stata completamente allagata danneggiando le abitazioni e le attività presenti! Qui a Caldogno siamo molto arrabbiati per questa situazione e domani (lunedì) dopo una riunione con i nostri tecnici e con il Segretario comunale, valuteremo se rivolgerci alla Procura della Repubblica: se vi sono responsabilità qualcuno dovrà prendersele!»

Tutto da verificare, ovviamente, ma, in prima battuta, non si può non credere a un sindaco già provato in passato.

Per cui ora la parola passa ad AMCPs per bocca dei suoi dirigenti e, soprattutto, del suo presidente.

Matteo Quero, che ha buttato implicitamente sul suo predecessore, sempre variatiano, Marino Quaresimin, la responsabilità di una situazione negativa di competitività economica (Variati nomina, Quaresimin ha disfatto la tela, Quero la ritesse e ...), ora deve essere chiaro e convincente su una questione bel più vitale: la capacità di intervenire tempestivamente in situazioni di rischio.

Se la denuncia arriva da Vezzaro, che politicamente non è ostile certo a Variati via Toniolo, Quero dovrebbe dare una sveglia a chi, tra cui lui stesso visto che è il "capo", ha la responsabilità di un'organizzazione muta ai suoi doveri tecnici e morali.

Intanto, la Protezione Civile regionale ci aggiorna sulla situazione del maltempo in Veneto, provincia per provincia. In particolare in provincia di Vicenza, c'è massima attenzione per la piena del Bacchiglione transitata alle 2.00 a Vicenza (5.30), attualmente in transito a Longare (4.80). Sono segnalati modesti allagamenti a Campedello e Cornedo. E' in corso il monitoraggio dei fiumi con squadre di volontari.

I documenti arrivati da Regione del Veneto Servizio Protezione Civile C.F.D. - Centro Funzionale Decentrato sono in linea con la sintesi precedente arrivata dalla Regione mentre per la situazione meteo generale cliccate qui per il documento odierno dell'ARPAV - Dipartimento per la Sicurezza del Territorio Centro Meteorologico di Teolo Meteo Veneto.

Leggi tutti gli articoli su: Amcps, Matteo Quero, Caldogno, Marcello Vezzaro

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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