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Caldogno: bilancio equilibrato, ma con l'aliquota base dell'Imu ridefinita

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 1 Ottobre 2012 alle 21:46 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - Nell'ultimo consiglio comunale approvati la rimodulazione dell'Imposta municipale propria per gli immobili diversi dalla prima casa, agevolando le seconde abitazioni in uso gratuito ai parenti. Accolte variazioni di bilancio e applicata una quota di avanzo pari a 48mila euro. Imposta municipale propria (IMU) e variazioni al bilancio. Questi i due temi dominanti nell'ultimo consiglio comunale di Caldogno, riunitosi mercoledì 26 settembre.

L'analisi complessiva del bilancio di previsione al 31.08.2012 ha evidenziato un solido equilibrio nelle spese amministrative, intaccato solamente dai minori contributi economici che lo Stato ha versato nelle casse comunali: 400mila euro in meno.
Per conservare la stabilità di bilancio, il Comune di Caldogno ha deciso quindi di rimodulare l'aliquota base dell'IMU per gli immobili diversi dalla prima casa che è stata portata da 0,76% a 0,9%, agevolando le seconde abitazioni in uso gratuito ai parenti dove l'imposta è passata da 0,9% a 0,6%. L'amministrazione ha poi fissato la quota per i fabbricati rurali con attività agricola (0,2%) ed ha confermato la percentuale prevista per la prima casa pari allo 0,4.
L'approvazione delle aliquote IMU è stata preceduta da quella del nuovo regolamento comunale sull'imposta che, essenzialmente, segue ciò che impone il Ministero dell'economia e delle finanze. Le sole eccezioni riguarderanno le attività onlus, che dovranno versare esclusivamente la parte destinata allo Stato e non quella per il Comune, e i fabbricati considerati inagibili secondo il regolamento edilizio amministrativo (cioè quelli con gravi lesioni, diroccati, fatiscenti o privi di infissi e allacciamenti) che saranno esenti dal pagamento. Inoltre, il Comune ha optato per creare un fondo derivante dalla percentuale d'incasso dell'IMU da utilizzare, in caso di necessità, per il potenziamento del proprio ufficio tributi.
Durante la seduta, il consiglio calidonense ha accolto poi l'applicazione di un avanzo di 48mila euro da dedicare all'acquisto di mobili nuovi per la biblioteca e di arredi urbani per le aree verdi, oltre alla progettazione di piani sull'uso di fonti rinnovabili da applicare al Piano di Assetto Territoriale (PAT).
Tra le variazioni di bilancio, invece, sono da evidenziare: 23mila e 300 euro che verranno trasferiti dal settore della cultura a favore di altre spese per assistenza sociale, fornitura dei pasti a casa ed eventuali costi del pulmino per disabili; 89mila euro di maggiori entrate che verranno suddivisi in 32mila per AIM (trasporto pubblico), 19mila per il sostegno domiciliare, 10mila per varie progettazioni nell'ambito della viabilità, dell'illuminazione pubblica, ecc. e la quota restante per interventi di manutenzione.
Tra gli altri punti affrontati, infine, l'affidamento del servizio di tesoreria comunale. È stato approvato lo schema di convenzione e i criteri di assegnazione dei punteggi, tra cui il numero di sportelli aperti in ambito territoriale, i tempi di pagamento dei mandati, la gratuità dei servizi di gestione e il collegamento telematico online ente/tesoriere, per i bandi di gara. A questi ultimi saranno invitati tutti gli istituti di credito che operano nel territorio comunale.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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