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Calcio: Al Menti la Juve Stabia travolge tre a zero il Vicenza. Prova da dimenticare per gli uomini di Beghetto.

Di Fabio Alberto Landi Venerdi 6 Aprile 2012 alle 16:32 | 0 commenti

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Nella 34esima giornata della serie Bwin 2011/2012 il Vicenza riceve la Juve Stabia allo stadio Romeo Menti. In panchina per la prima volta accanto a Beghetto siede il nuovo tecnico Zanini. I biancorossi hanno una grandissima necessità di fare punti per allontanarsi dalla zona calda mentre i campani, praticamente già salvi, giocano a mente sgombra. Pinardi out per la botta ricevuta nell'allenamento di giovedì.

PREPARTITA 
In un inaspettatamente caldo pomeriggio di marzo si affrontano Vicenza e Juve Stabia. Il biancorossi, dopo il successo di Bergamo, sono in cerca di conferme mentre la squadra di Castellamare di Stabia, vera sorpresa della cadetteria con la salvezza già in tasca, vuole confermare il buon momento di forma e mantenere l'imbattibilità che dura ormai da quattro turni.
Scelte obbligate in attacco per il Vicenza che, vista l'improvvisa squalifica di Maiorino, sceglie di affidarsi al tandem Abbruscato-Paolucci. In difesa Beghetto rivoluziona la squadra schierando un unedito trio formato da Giani, Augustyn e Pisano. Tra le file campane riflettori puntati sul talentuoso Di Erpen e sul bomber Sau (seguito in tribuna dal D.S dell' Atalanta Pasquale Marino). 
 
LE FORMAZIONI
Vicenza: Frison, Tonucci, Augustyn, Giani, Gavazzi, Rigoni, Soligo, Botta, Pisano, Abbruscato, Paolucci. A disposizione: Pinsoglio, Zanchi, Martinelli, Bariti, Possebon, Bianco, Baclet. All.: Beghetto-Zanini

Juve Stabia: Seculin, Baldanzeddu, Molinari, Maury, Dicuonzo, Erpen, Mezavilla, Scozzarella, Mbakogu, Sau, Danilevicius. A disposizione: Cascella,  Cappelletti, Caserta,  Di Tacchio,  Raimondi, Falcinelli,  Beretta. All.: Braglia
 
LA DIRETTA
PRIMO TEMPO 
Ore 17.01: Si parte con il Vicenza che attacca da sinistra a destra con la consueta casacca biancorossa. Campani dall'altra parte in maglia gialla. 
-3° minuto: Ritmo blando in questo inizio di partita. Juve Stabia che gioca senza pressione e cerca di affidarsi alle magie del suo bomber principe Sau. 
-6° minuto: Giani schierato sulla corsia di sinistra è la vera novità di giornata. L'ex Inter parte molto basso con una difesa che sulla carta finisce per sembrare a 4. 
-9° minuto: Si fa male Rigoni. Problema muscolare per il centrocampista biancorosso che viene sostituito da Bianco, ora schierato nell'insolita veste di centrocampista. Brutto Vicenza in questo inizio gara: i reparti appaiono molto slegati tra di loro e gli esterni troppo schiacciati in difesa. 
-12° minuto: Partita fin qui noiosa. I padroni di casa faticano molto nella costruzione di gioco mentre i campani si limitano a controllare affidandosi a qualche rapida ripartenza sporadica. 
-16° minuto: Come volevasi dimostrare alla prima ripartenza buona gli ospiti rischiano di fare male. Mbakogu si invola in velocità sulla sinistra e Tonucci per fermarlo è costretto al fallo, sanzionato con il giallo, al limite dell'area. 
-20° minuto: Fischia il pubblico. Vicenza impreciso e mal disposto in campo. In particolare Soligo in mezzo al campo sembra non aver ritrovato il ritmo partita dopo il lungo stop. 
-22° minuto: Conclusione inguardabile dai 40 metri di Abbruscato che vanifica la sovrapposizione di Paolucci tutto solo sulla sinistra. 
-28° minuto: Poca convinzione e scarsa lucidità da parte del Vicenza che non sembra avere la forza, o la voglia, necessaria ad affondare. Al contrario la Juve Stabia a sprazzi riparte in velocità mettendo in seria apprensione la retroguardia berica. 
-30° minuto: VANTAGGIO JUVE STABIA. Dopo una bella triangolazione tra Erpen e Sau arriva l'autorete di Augustyn che involontariamente spedisce nella propria porta il pallone spinto in rete da un tocco dell'attaccante Sau.
-34° minuto: Ora il Vicenza è in totale balia degli ospiti. Beghetto deve ideare una buona contromossa tattica o rischia di finire l'incontro tra i fischi di un pubblico imbufalito. 
-37° minuto: Buon colpo di testa di Paolucci su assist di Giani. La pala sfila mezzo metro a lato dal palo difeso da Seculin. 
-39° minuto: Potente destro dalla sinistra ben contenuto da Frison.
-41° minuto: RADDOPPIO DELLA JUVE STABIA. Magia di Sau che si beve Tonucci e con un gran destro a giro batte l'impotente Frison. 
-44° minuto: Curva sud ammutolita e primo tempo che per i biancorossi si avvia tristemente all'epilogo. 
Ore 17.46: Dopo un minuto di recupero l'arbitro fischia la fine della prima frazione. Vicenza che rientra nel tunnel sotto un mare di fischi. Primo tempo inguardabile della squadra di Beghetto su cui pesa un approccio decisamente troppo rinunciatario alla gara. Vedremo se nel secondo tempo i biancorossi troveranno forza e motivazioni per reagire.
 
SECONDO TEMPO
Ore 18.00: Comincia la seconda frazione di gioco. Nessun cambio da ambo le parti. 
-3° minuto: Violento destro da fuori di Scozzarella che termina però ampiamente a lato della porta difesa da Frison.
-4° minuto: Buona occasione per Paolucci ma suo colpo di testa viene alzato dall'estremo difensore stabiese in corner. 
-7° minuto: Beghetto si gioca la carta Bariti. Vicenza che passa al 4-4-2 con Bianco terzino sinistro e il giovane esterno, di proprietà del Napoli, a sinistra sulla linea dei centrocampisti.
-10° minuto: Succede di tutto. Prima Abbruscato ben servito da Bariti si divora una buona chance da due passi perdendo l'attimo per la conclusione. Poi sulla ripartenza stabiese Sau si esibisce ancora in un gran dribbling e calcia a reta: la palla sbatte sulla traversa e solo un grande intervento di Frison evita la terza rete campana. 
-13° minuto: Destro al volo di Gavazzi messo in angolo da Seculin. Partita se non altro più divertente. 
-15° minuto: Abbruscato di testa spara alto di poco. Intanto tra gli ospiti fuori Danilevicius dentro l'esperto centrocampista Caserta. 
-17° minuto: Beghetto prova una mossa di Sacchiana memoria invertendo gli esterni Gavazzi e Bariti. Ma la mossa non sembra azzeccatissima dato che Bariti cicca clamorosamente un ottimo traversone basso di Paolucci. 
-19° minuto: Altro cambio tra gli ospiti. Fuori Scozzarella dentro Di Tacchio. 
-21° minuto: TRE A ZERO JUVE STABIA. Ancora Sau che piazza sotto il sette uno splendido destro a giro dal limite dopo essere stato incredibilmente servito dal terzino biancorosso Bianco che svirgola il rinvio.
-25° minuto: Clima surreale in campo. Fortissimo il contraccolpo psicologico per i giocatori biancorossi. Gran parte della tifoseria di casa comincia ad abbandonare lo stadio. 
-27° minuto: Abbruscato spara in curva nord il suo sinistro dal limite. 
-30° minuto: Fuori Tonucci dentro Martinelli. Beghetto prova a limitare i danni di una giornata ormai compromessa. 
-31° minuto: Prima un gran sinistro di Di Tacchio dalla sinistra sibila di poco a lato delle porta difesa da Frison. Sul ribaltamento di fronte ci prova Gavazzi il cui potente destro finisce di poco alto. 
-33° minuto: Ultimo cambio anche per la Juve Stabia che sostituisce Di Cuonzo con il giovanissimo Cappelletti. 
-35° minuto: Espulso il neoentrato Martinelli che stende con una vistosa manata Mbakogu lanciato da solo a rete. 
-37° minuto: Stadio sempre più vuoto e Vicenza costretto a giocare il finale di partita con un uomo in meno. Gli ospiti non sembrano accontentarsi e sportivamente continuano ad attaccare.
-40° minuto: Funambolica azione solitaria di Mbakogu che con un rasoterra di destro scheggia il palo e va vicino al quarto gol. 
-43° minuto: Finale di partita davvero desolante con il Vicenza che prova ad attaccare ma viene costantemente respinto con facilità dalla retroguardia stabiese. 
-45° minuto: Mbakogu si divora l'ennesima palla gol. Intanto sono tre i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. 
-46° minuto: Frison nega la gioia della tripletta personale a Sau con un grande intervento. 
 
Ore 18.48: Finisce la partita allo stadio Romeo Menti. La Juve Stabia coglie una netta quanto meritata vittoria esterna contro un Vicenza evanescente e tatticamente mal disposto. FIschi per Beghetto e per tutta la squadra di casa, con probabilmente nessuno dei 14 giocatori scesi in campo meritevole di un sei in pagella (eccetto il portiere Frison). Con quattro sconfitte in cinque partite la panchina di Beghetto potrebbe anche iniziare a traballare. Si aggrava non poco la situazione di classifica dei biancorossi che ora iniziano a temere non solo i playout ma anche la retrocessione diretta in lega pro. Appuntamento a questa sera con le parole del tecnico dalla conferenza stampa. 
 
IL TABELLINO 

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Domenica 30 Dicembre 2018 alle 13:00 da Luciano Parolin (Luciano)
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Consigliera Marobin, tutte le cose da Lei evidenziate, sono opera del suo ex Assessore e compagno di Partito Antonio Marco Dalla Pozza Assessore alla "progettazione" di piste ciclabili e altre porcherie. A lui manderei il conto da saldare per incidenti e danni alle persone. E' ora che "finiamola." Avete perso rassegnatevi. qui IL SINDACO RUCCO NON C'ENTRA PER NIENTE. CAPITO!!!!!!!! Amen.

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
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Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]

Mercoledi 26 Dicembre 2018 alle 21:41 da fratuck
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Non sarà utile a lei dott. Parolin che di sicuro non ci abita, decine di migliaia di TIR, automobili e padroncini che passano quotidianamente per una strada appena rotabile, non è più possibile stendere i panni, attraversare la strada senza rischiare la morte, le case stanno crepando, i tempi sono cambiati e la bretella non passerà assolutamente per maddalene (ma cosa sta a dire?!), dia invece responsabilità a chi ha costruito tagliando la strada che doveva invece terminare a isola vicentina e non al moracchino lasciando Motta di Costabissara ancora in panne di traffico. I tempi sono cambiati dottore e se l'anagrafe della vita stagna nell'essere umano impressioni conservatrici, la società non le considera perchè va avanti, si industrializza e ha bisogno di infrastrutture e di sviluppo. Ultima considerazione, se è geloso di Rolando perchè vede in lui solo campagne politiche mentre si difendono i SOLI diritti dei cittadini, la preghiamo faccia considerazioni più appropriate. Saluti e complimenti per i suoi scritti.

Martedi 25 Dicembre 2018 alle 16:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Sarebbe ora che il consigliere comunale Pidino, ponesse termine alla campagna elettorale nel territorio del suo seggio Villaggio del Sole. La tiraca è iniziata, distruggerà 6 km di prateria ovest della città, ricca di fonti e sorgenti d'acqua. I cittadini di Maddalene non avranno più Pace la notte. Molta colpa per la costruzione di questa Strada è proprio del signor Rolando,dei suoi gazebo mobili e che vuol far passare questa opera VANDALICA come progetto "utile" a chi ? Non è cosa seria sig. Rolando!

Lunedi 24 Dicembre 2018 alle 14:06 da Luciano Parolin (Luciano)
In Mostra "Il trionfo del colore", Giovanni Rolando: la paura di volare di Rucco
Vorrei sapere dal C.C. Rolando cosa intende per Cultura ? Forse tarallucci, vino e sagre, o spaghetti tricolori del PD ? Il continuo (s)parlare della mostra a Palazzo Chiericati caro consigliere DANNEGGIA FORTEMENTE l'immagine della città TUTTA e fa deviare i consensi che in RUSSIA (badi bene ex U.R.S.S.) sono ECCELLENTI. A livello artistico l'evento è di alta Valenza culturale, COMPITO di Tutta la Cittadinanza fare il possibile per propagandare l'iniziativa senza farne UN CASO PARTITICO come fa Lei da sempre. Meno Gazebo + Partecipazione! E così sia. Amen.
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