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Caccia, Zanoni: il TAR del Veneto bacchetta la Giunta Zaia

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Settembre 2012 alle 18:55 | 0 commenti

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On. Andrea Zanoni, Idv  -  Il TAR del Veneto sospende il calendario venatorio della Giunta Zaia riducendo da 5 a 3 le giornate di caccia settimanali agli uccelli nel periodo di massimo flusso migratorio, tra ottobre e novembre. Zanoni (IdV): "Una sonora lezione per i cacciatori e la Giunta Zaia costituita da ben 20 giornate di caccia in meno"

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima) composto dai giudici Bruno Amoroso (Presidente), Silvia Coppari (Referendario) e Roberto Vitanza (Referendario, Estensore), accoglie il ricorso dell'associazione Vittime della Caccia, rappresentata dall'avv. Massimo Rizzato, e sospende la delibera della giunta Regione Veneto n. 1130 del 12.6.2012 sul calendario venatorio nelle parti in cui prevedeva due giornate aggiuntive di caccia nei mesi di ottobre e novembre agli uccelli migratori.

Nell'ordinanza numero 566 del 15 settembre 2012 si legge che "i rilievi al riguardo espressi dall'ISPRA non sono stati adeguatamente ponderati, né la motivazione adottata dall'Ente regionale ha convenientemente giustificato le (sue) ragioni". Come conseguenza le giornate di caccia in Veneto restano tre come previsto dalla legge italiana sulla caccia.

"Si tratta di una sonora lezione per i cacciatori e la Giunta Zaia che ha cercato illecitamente di portare a cinque le giornate di caccia da appostamento. Il risultato pratico di questa ordinanza è la riduzione di ben 20 giornate di caccia nei mesi di ottobre e novembre, periodo di massimo passo migratorio, con la conseguente salvezza di centinaia di migliaia di uccelli migratori come tordi, allodole, cesene, beccacce e anatre di varie specie", attacca Zanoni. "E' una vittoria molto importante perché demolisce una delle tante norme a favore dei cacciatori e contro il patrimonio ambientale di tutti i cittadini europei
scritte  come sempre sotto dettatura della lobby venatoria".

Lo scorso venerdì Zanoni ha incontrato personalmente il procuratore capo della Corte dei Conti di Venezia. Dall'incontro è emerso che c'è la possibilità di far pagare direttamente ai responsabili regionali le eventuali multe europee sulla caccia in deroga, nel caso di Veneto e Lombardia, si tratta di Zaia, Formigoni, Stival e compagni.

Infine l'Eurodeputato ricorda che "Zaia e Stival sono sotto osservazione di tutta la Commissione europea sulla caccia e se arriveranno le sanzioni saranno loro a dover pagare".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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