Caccia e siccità, Zanoni: Stival segua il parere scientifico dell'ISPRA
Martedi 4 Settembre 2012 alle 21:57 | 0 commenti
On. Andrea Zanoni, Idv - Andrea Zanoni (IdV) invita l'assessore alla caccia veneto Daniele Stival ad attenersi al parere motivato dall'ISPRA che chiede la sospensione del calendario venatorio veneto a causa della siccità . "I presunti controlli delle provincie sono scientificamente irrilevanti"
"L'assessore alla caccia Veneto non credi di lavarsi le mani con quattro presunti controlli fatti chissà come dalle parte delle Provincie sullo stato di siccità . L'ISPRA, l'unico istituto scientificamente deputato ad emettere pareri qualificati, ha parlato chiaro: il calendario venatorio va sospeso".
Così Andrea Zanoni, Eurodeputato IdV e vice presidente dell'intergruppo Benessere degli Animali al Parlamento europeo, commenta le affermazioni di Stival sul fatto che la siccità di questa estate non rappresenta un ostacolo all'inizio della caccia. "Chiedere alle provincie venete se si può dare il via alla caccia è come chiedere al carcerato se vuole la cella con il buco. Porterò quest'ennesima violazione della Regione Veneto in Europa".
Secondo Stival "la fauna omeoterma non dovrebbe subire stress significativamente superiori a quelli delle scorse stagioni e, di conseguenza, non si ritiene opportuno sospendere le attività di addestramento dei cani iniziate la terza domenica di agosto né prevedere una sospensione della preapertura della stagione venatoria prevista per i giorni 1, 2, 8 9 e 15 settembre".
"Quattro righe scritte dagli amici della Giunta Zaia non bastano di certo ad invalidare il parere scientifico dell'ISPRA, l'istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale il cui compito è proprio quello di redigere parere motivati e basati su certezze scientifiche", attacca Zanoni. "Ecco perché proprio l'ISPRA lo scorso novembre, in piena tempesta per la caccia in deroga 2011-2012, si era trovata di fronte a forti pressioni affinché cambi orientamento e assuma un atteggiamento possibilista circa le scelte compiute dalle amministrazioni regionali in materia
di cacc
ia in deroga di uccelli protetti e cattura di uccelli con le reti".
"Invito l'assessore Stival e il suo principale Luca Zaia a mettersi la coscienza in pace e a prendere sul serio il parere degli esperti dell'ISPRA se non vogliono che alla violazione europea per la caccia in deroga, sulla quale sono stati già avvisati dalla Commissione, si aggiunga anche quello sulla preapertura della caccia, anche se ormai forse è già troppo tardi", conclude l'Euroeputato.
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