Quotidiano | Categorie: Politica

Bulgarini d'Elci e l'odissea di Parolin

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Novembre 2012 alle 18:03 | 0 commenti

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Dal Profilo FB di Jacopo Bulgarini d'Elci

È incredibilmente drammatica e triste la parabola politica di Luciano Parolin. Si era candidato consigliere comunale per il PD. Poi, perplesso per l'eccessivo peso delle "lobby gay" (parole sue), molla i Democratici ed entra nell'IDV. Un bel partito virile, anche un po' machista: Parolin, entusiasta, diventa pure candidato sindaco dei dipietristi a Thiene. Non lo vota nessuno ma non importa, la compagnia è buona e sana: il Parolin trova finalmente pace?

Macchè: il partito apre, posizione ufficiale, alle unioni gay. Per il povero Luciano è dramma vero. Ovunque vada, gli odiati frocioni sembrano attenderlo dispettosamente al varco, minando la solidità valoriale di tutte le forze politiche che il Nostro attraversa nel suo sempre più disperato vagabondaggio politico. E quindi? Dopo il PD e l'IDV? l'UDC no, sono alleati di Variati, sono in odore di Inferno. E allora? Dove troverò - si sarà chiesto il Lucianone - un partito vero di uomini veri, tradizionalisti quanto serve, spicci in materia di eccessive aperture? Speranzoso, Parolin approda dalle parti di FLI: i finiani di Futuro e Libertà vengono da destra, echecazzo, avranno idee chiare e niente mollezze.
Ora, chi glielo dice a Luciano Parolin che le sue recentissime sobrie sparate (messe riparatorie e serrata dei negozi contro il gay pride a Vicenza) non sono esattamente in linea con l'atteggiamento di FLI (vero Veronica Rigoni ?)? E soprattutto, che farà se anche i finiani sono stati - orribile dictu - infiltrati dal germe della tolleranza?
Io vedo una luce, in fondo al tunnel. Ancora un po' più a destra, Luciano, solo un altro poco, e trovi ad aspettarti la Donazzan. Lì non corri pericoli. Ti attendono giorni felici, tra battute da caserma e comunicati anti-gay, in cui non sarai, finalmente, mai più solo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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