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Bruzzo e Forum sicurezza internazionale: solidarietà a Curia e a Cinzia Bottene

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 6 Maggio 2012 alle 23:36 | 6 commenti

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Cosimo Bruzzo, coordinatore provinciale Giovani Comunisti (PRC-FDS) - Bene ha fatto la Curia a non concedere la sala ad un "convegno di guerra": Vicenza è già un centro ed una base strategica in quanto sede del Comando Africom, per il pronto intervento a difesa degli interessi del Governo degli Stati Uniti d'America; non stupisce che proprio in questa città si vogliano fare convegni dove certi imprenditori possano trarre profitto da un'economia di guerra (nella foto Bruzzo alla sx di Ezzelini Storti all'ucita dell'incontro col Vescovo per la famiglia anagrafica).

L'arroganza è quella di chi cinque anni fa nella completa illegalità e oscurità ha operato per trasformare ulteriormente questa città in una gigantesca base militare americana.
Questi signori sono al servizio dei grandi interessi economici e finanziari, che vedono centrale in questa fase economica di scarse risorse e di crisi l'attuazione di una politica imperialista degli USA per impadronirsi delle enormi risorse e materie prime a basso costo di produzione del Medio Oriente, approfittando di una sostanziale destabilizzazione politica della zona, Libia e Siria in primis. Altro che pace e sicurezza!
I cosiddetti ‘tecnici di altissimo livello' che introducono al presunto convegno di natura ‘culturale', in realtà hanno una fortissima valenza politica: si trattano in gran parte di militari e di ambasciatori al servizio di quelle ‘guerre umanitarie', quelle missioni di pace finanziate anche dal nostro governo che in realtà sono condite di bombe e di massacri perpetrati da quei mercenari che ci ostiniamo ad osannare come eroi al servizio del popolo italiano. La distinzione tra la partigianeria dei ‘politici' e la presunta neutralità dei ‘tecnici' è quindi una farsa e fumo negli occhi.
A distanza di cinque anni dalle prime proteste contro la costruzione della nuova base americana, i potenti sono ancora qui a sopportare chi non vuole che questa città sia al servizio di questi interessi. Il movimento contro le servitù militari non avrà fine, fino a quando i militari americani non se ne andranno!
E' disgustosa l'ipocrisia di chi, oggi come cinque anni fa appoggiava la base infischiandosene dell'opinione della cittadinanza: lo spettacolo di post e neo-fascisti che scopriamo oggi nuovi partigiani e difensori della democrazia che fanno in coro appello ai ‘centri pensanti' democratici, invece, fa ridere i polli! Tutto questo ovviamente accusando il movimento No Dal Molin di essere una pericolosa banda di banditi di cui sarebbe ostaggio la città.
A pensare che c'era chi, come i giovani di Alleanza Nazionale e l'assessore Donazzan storcevano il naso alla notizia della costruzione di un'altra base americana! Evidentemente certe persone sono sempre in vendita al miglior offerente.
Vicenza non dimentica le bugie, le omissioni che hanno diviso e martoriato la nostra città: rispetto a questi danni, non ci potrà mai essere alcuna compensazione.
Per questo esprimiamo la nostra solidarietà alla Curia per la giusta scelta ed a Cinzia Bottene per le dovute segnalazioni e le perplessità che aveva espresso, senza alcun intento di minaccia.


Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Lunedi 7 Maggio 2012 alle 07:40

Bisognerebbe sapere la storia e ricordarsi che la costruzione della base, interevnto dell'uomo di sinistra Costa, è fatta dalle coopertoive rosse, che siano diventate anche loro filoamericane e imperialiste????
E bisognerebbe anche ricordare che nessuno dei partiti comunisti esistenti ancora in Italia ha mai fatto vera opposizone a Roma, perché
Gigi
Inviato Lunedi 7 Maggio 2012 alle 08:41

Ormai siamo ostaggio di queste mini-minoranze facinorose che aggiungono al novero dei loro metodi la censura preventiva: bella libertà!
Fulvio
Inviato Lunedi 7 Maggio 2012 alle 08:48

Ma come mai la Curia prima ha concesso e poi si è tirata indietro?
Cosimo Bruzzo
Inviato Lunedi 7 Maggio 2012 alle 09:41

Caro professor Baldo, se Costa e' un uomo di sinistra, io sono di destra.. Il PD e cooperative cosiddette rosse sono notoriamente compatibili a queste logiche consociative, e si e' sempre detto favorevole, dalla jugoslavia in poi a questi interventi imperialisti mascherati dal velo delle missioni di pace: purche' avessero il consenso di alcuni organismi sovranazionali. Come mi ha insegnato bene il Liceo Pigafetta, pecunia non olet.
Cosimo Bruzzo
Inviato Lunedi 7 Maggio 2012 alle 09:45

Per opposizione a Roma, intende al Trattato di Roma?
Aroziau
Inviato Lunedi 7 Maggio 2012 alle 11:09

Insomma, ancora una volta dimostrazione da una certa parte politica di una logica inclusiva, di confronto e di dialogo. Il miglior modo certo per legittimare le prevaricazioni ed avvalorare il messaggio altrui.
Un plauso alla curia che è riuscita in un dietrofront con giravolta e doppio avvitamento carpiato che nemmeno la Cagnotto dei momenti migliori proporrebbe. Capisco la solidarietà, allora...
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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