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Bretella, stamattina la conferenza dei servizi con tutti gli Enti coinvolti

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Maggio 2013 alle 18:00 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Importante passo avanti verso la realizzazione della variante alla SP46: 5 chilometri di strada indispensabili per dare respiro alla provinciale Pasubio, attraversata ogni giorno da 15 mila veicoli di cui il 10% sono mezzi pesanti. Entro fine giugno il progetto sarà rivisitato, con l'eliminazione del costoso e impattante viadotto del nodo delle Cattane, sostituito da una rotatoria a raso.

Nel frattempo si dovranno concordare con la Regione Veneto l'aggiornamento dell'accordo di programma e il possibile trasferimento della stazione appaltante da Società Autostrada a Veneto Strade. Questo il percorso operativo definito oggi a Palazzo Trissino dalla conferenza dei servizi convocata su iniziativa dei sindaci di Vicenza Achille Variati e di Costabissara Maria Cristina Franco. Vi hanno partecipato i vertici di tutti gli enti coinvolti nell'operazione: il direttore dell'Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali del Ministero Infrastrutture e Trasporti architetto Mauro Coletta, il direttore della Centrale Progettazione ANAS ingegner Ugo Dibennardo, l'amministratore delegato di Veneto Strade Silvano Vernizzi, che rappresentava anche l'assessore regionale alla Mobilità e infrastrutture Renato Chisso, e il commissario della Provincia di Vicenza e presidente dell'Autostrada Brescia Padova Attilio Schneck, oltre ai due sindaci di Vicenza e Costabissara, rispettivamente accompagnati dagli assessori Ennio Tosetto e Giovanni Forte, e a numerosi tecnici tra cui il gruppo di lavoro di ANAS per la progettazione della tangenziale nord est.  
Obiettivo dell'incontro: sbloccare la situazione di impasse generata, a due anni dalla sottoscrizione dell'accordo di programma, dal costo finale dell'opera emerso in sede di progettazione definitiva. A fronte, infatti, di una copertura finanziaria certa pari a 40 milioni di euro, lo sviluppo progettuale ha fissato in 74 milioni e 794 mila euro il quadro economico finale.
La decisione presa è stata dunque quella di abbassare il più possibile il costo dell'opera senza però intaccare in nessun modo le azioni di mitigazione e di tutela ambientale già decise. Sarà invece eliminato il viadotto delle Cattane, peraltro osteggiato dai residenti, e sarà sostituito da una grande rotatoria che i dati sui flussi dimostrano essere più che sufficiente per smaltire il traffico previsto. I progettisti si metteranno subito al lavoro per quantificare il risparmio generato dalla rivisitazione dell'intervento, ma l'obiettivo è di arrivare a un taglio di alcuni milioni di euro.
Contestualmente tutti i presenti hanno espresso parere favorevole alla proposta dei sindaci di Vicenza e Costabissara di trasferire la stazione appaltante da Società Autostrada a Veneto Strade, soluzione che sarà quindi immediatamente sottoposta agli assessori regionali perché consentirebbe una serie di alleggerimenti dell'iter burocratico e soprattutto, in virtù dell'inserimento dell'opera nella programmazione già approvata dal consiglio regionale, di andare verso la gara. Da notare, a questo proposito, che per lavori similari in sede di gara sono stati ottenuti ribassi d'asta dell'ordine anche del 35%.
In sostanza, tra rivisitazione del progetto e ribassi d'asta, il delta tra i soldi già stanziati e il  costo finale dell'opera, oggi quantificato in più di 30 milioni, potrebbe scendere fino a 10 - 15 milioni di euro, cifra più semplice da reperire.
Tutti gli enti coinvolti, anche oggi, sono stati del resto concordi nel definire indispensabile la realizzazione di quei 5 chilometri di strada che rappresentano la soluzione a una delle maggiori emergenze urbane del Veneto.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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