Bretella Pasubio e bacino di Caldogno, Toniolo: due bei regali di Natale
Sabato 23 Novembre 2013 alle 19:08 | 0 commenti
Costantino Toniolo, consigliere regionale PDL - "Torno da Roma con un bel regalo di Natale per Vicenza e l'hinterland! Il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi che ho incontrato con il vicepresidente della Regione del Veneto Marino Zorzato, mi ha garantito che arriveranno presto le risorse necessarie per far partire i lavori della Tangenziale Nord Est di Vicenza e quindi anche della bretella di Costabissara".
Lo afferma il presidente della commissione bilancio del Consiglio regionale Costantino Toniolo che specifica:
"Ciò avverrà o con un emendamento alla legge di stabilità (in discussione in queste ore in Parlamento) o con un trasferimento economico tramite l'Anas".Â
"Insomma la Bretella di Costabissara e la tangenziale che dovrà servire anche la base militare statunitense di Vicenza sono cosa fatta!".
E conclude Toniolo: "Partecipare alla presentazione del Nuovo centro destra (NCD) a Roma e tornare a casa con questo risultato mi riempie di orgoglio come amministratore e uomo della mia terra!"
"Oggi è una data storica per Caldogno, ma anche per Vicenza e per tutte le località a Sud sull'asta del Timonchio -Bacchiglione: finalmente la prima pietra del bacino di laminazione, il primo di tante opere da realizzare per difendere il nostro territorio dal punto di vista idraulico". Lo afferma a margine della posa della prima pietra nell'estremo Nord del territorio di Caldogno, Costantino Toniolo, presidente della commissione bilancio del Consiglio regionale del Veneto. "Era ora che si riuscisse a dare il via all'opera: siamo a tre anni e 23 giorni dall'alluvione di Ognissanti che mise in ginocchio Caldogno, Vicenza e molte località a Sud del capoluogo", prosegue Toniolo, "per non parlare delle località del Padovano che sono finite sotto acqua a causa del Bacchiglione in piena".
"I danni furono enormi per le famiglie e per le aziende", continua Toniolo, "tutto ciò non si deve ripetere. Dobbiamo però impegnarci tutti a dare manforte alla Giunta regionale affinché possa mettere in opera anche gli altri 4 bacini in programma e tutte quelle opere che servono per mettere in sicurezza l'intero territorio veneto dal pericolo dei dissesti idrogeologici".
"Ha ragione il Presidente della Regione quando afferma che oramai le grandi opere viarie la Regione le ha messe tutte in opera", prosegue Toniolo. "Ora l'impegno del Governo regionale deve essere concentrato sulla difesa idrogeologica".
"Costerà 2,7 miliardi come previsto dal Piano del professor D'Alpaos? Ebbene dovremo trovarli tutti per dare un futuro stabile alla nostra gente e ai nostri figli, ma anche alla nostra economia", sottolinea Toniolo.
Per concludere Toniolo parla di federalismo e di autonomia: "Se la nostre regione potesse diventare autonoma, come abbiamo proposto con il collega Tesserin, allora certi progetti potrebbero essere messi in atto con tempi più celeri: ad esempio si potrebbero finanziare più velocemente e con meno burocrazia tutte quelle attività di manutenzione ordinaria e stroardinaria dei corsi d'acqua anche minori".
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