Bretella Albera-Pasubio, Confagricoltura insorge: cementificazione con troppi danni
Martedi 14 Gennaio 2014 alle 22:32 | 0 commenti
Confagricoltura Vicenza - Non è certamente soddisfatto il direttore di Confagricoltura Vicenza Massimo Cichellero a riguardo delle conseguenze che la realizzazione della Bretella dell’Albera, opera molto attesa per la viabilità vicentina, avrà per molti agricoltori. “Con la Bretella verranno occupati qualcosa come 50 ettari di terreni, corrispondenti, più o meno, a 63 campi di calcio.
Alcuni dei nostri associati vedranno le loro imprese pesantemente penalizzate dalla costruzione dell’opera dato che perderanno parte dei territori di loro proprietà . Non vogliamo entrare, come confederazione, nel merito della questione se sia giusta o meno l’infrastruttura†ha dichiarato Cichellero che ha continuato “ma mi viene spontaneo rilevare come, a dispetto dei tanti discorsi che sindaci ed istituzioni fanno sempre sull’importanza di tutelare l’ambiente e combattere la cementificazione, in questo caso non ci si sia fatti tanti scrupoli nel chiederla a gran voce e a più ripreseâ€.
Il direttore della Confagricoltura berica ha proseguito nel suo commento: "Il 3°Piano Casa è stato molto discusso per il suo impatto ambientale così come la nuova legge regionale che disciplina le costruzioni e le opere sul territorio; per la Bretella dell’Albera mi pare che le remore siano state minori†sono le parole di Cichellero che si è permesso anche una battuta di stampo sportivo:
"A Vicenza si discute da anni se costruire o meno un nuovo stadio e qui di colpo si occupa una superficie che potrebbe contenere più di una sessantina di campi da calcioâ€.
Il sindacato di Viale Trento si chiede, così, se si sarebbe potuto agire in modo diverso:
"Per questa infrastruttura si è scelto di occupare una nuova parte di territorio; ci chiediamo se, invece, si sarebbero potute utilizzare aree già soggette a cementificazioneâ€.
Di fronte a 485 mila metri quadrati di superficie che saranno espropriati a 200 proprietari di terreni, Confagricoltura Vicenza promette, in ogni caso, di dare battaglia per un corretto indennizzo a favore dei suoi associati penalizzati:
"Entro il 2 febbraio chiederemo all’ANAS, l’ente incaricato degli espropri, di contrattare al fine di trovare un accordo che preveda un indennizzo pari a quello riconosciuto per la realizzazione del Passante di Mestre o per la Pedemontana Venetaâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.