Rassegna stampa | Categorie: Banche

BPVi avvia stage per 40 giovani. Rossi: nuove facce per recuperare i rapporti

Di Rassegna Stampa Giovedi 24 Marzo 2016 alle 09:20 | 0 commenti

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Come si rifonda una banca? Certo, si cambiano gli amministratori, ci può essere la necessità di un aumento di capitale e della quotazione in Borsa, ma nella sua struttura vitale (e nei rapporti, altrettanto vitali, con la clientela) un istituto di credito si ricostruisce anche e soprattutto partendo dai suoi dipendenti. Nel pieno di una trasformazione epocale - la banca in questione è ormai una ex popolare e ha appena deliberato un aumento di capitale da 1,5 miliardi, nonché l’avvio del percorso di quotazione -, la Bpvi ha focalizzato nel ricambio generazionale del suo personale uno degli asset fondamentali per concretizzare il cambiamento.

Ne sono la riprova il robusto programma di stage aziendali appena avviato e dedicato a 40 giovani laureati o prossimi alla laurea (economia, giurisprudenza, informatica e ingegneria gestionale le specializzazioni individuate) e, ancora di più, il massiccio turn over che si sta prospettando per i prossimi mesi. «Sappiamo tutti che si è posto un problema di fiducia - ragiona Giovanni Rossi, da due mesi responsabile della Direzione personale della banca vicentina - e che non sempre sarà agevole recuperare i vecchi clienti. Perciò dovremo creare i presupposti per nuovi rapporti e questo obiettivo si raggiunge più efficacemente con persone nuove che lavorano in banca: è un investimento fondamentale per il nostro istituto». E’ noto che la banca ha annunciato un vasto piano di esodi, ora in via di contrattazione con i sindacati di categoria (sono 575 gli esuberi dichiarati da qui al 2020), rispetto al quale la nuova dirigenza è decisamente ottimista: «Prevediamo entro metà anno - conferma Rossi - le prime uscite dietro incentivazione e, più in generale, contiamo che siano parecchi gli attuali dipendenti che decideranno di ritirarsi volontariamente. Tenuto conto che stiamo già avendo un certo turn over (determinato nella sostanza da ex dipendenti della Bpvi che hanno cambiato istituto di credito, ndr ), posso dire che la banca non farà soltanto le 90 assunzioni previste dal Piano industriale ma anche di più».
In questo contesto, i 40 stagisti che sono in corso di selezione per un’esperienza di 6 mesi in banca, costituiranno un bacino privilegiato a cui attingere. «Il nostro futuro inizia adesso», è il titolo-slogan scelto da Bpvi per il programma destinato a reclutare forze fresche: «Oggi la banca è un ambiente estremamente dinamico e di grande flessibilità - sottolinea il responsabile della selezione e formazione, Stefano Pedron -, perciò cerchiamo nuova linfa e nuove idee, che sono indispensabili per lavorare in un’ottica di prospettiva». Tra l’altro, oggi si fa banca attraverso canali molto diversi dal tradizionale sportello e il solo fatto di quotarsi in Borsa determina il bisogno di profili professionali che prima non esistevano. Davide Rigoni e Silvia Gobbi sono due volti nuovi entrati in banca da poco, in una fase tumultuosa della ex popolare vicentina: «Sappiamo bene ciò che è successo - conferma Rigoni - ma lavorare dove c’è bisogno di ripartire è sfidante e dà stimoli più forti. Diamo il nostro contributo alla causa e ci crediamo».
di Alessandro Zuin, dal Corriere del Veneto


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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