Quotidiano |

Bottiglie di plastica e gommone: il presepe è arte a Vicenza... per un 2016 migliore

Di Edoardo Andrein Giovedi 31 Dicembre 2015 alle 18:17 | 0 commenti

ArticleImage

Le feste di Natale sono passate da pochi giorni, ma in città a Vicenza rimarranno fino a gennaio inoltrato i tradizionali presepi. Presepi che in alcuni casi lasciano da parte tradizionali statuine e personaggi per dare spazio alla creatività dei vicentini. A poche ore dall'inizio del nuovo anno 2016, mentre percorrevamo in bici e a piedi alcune vie cittadine e della periferia, osservando con "lentezza" ci siamo imbattuti in due presepi originali che hanno attirato la nostra attenzione. 

Presepe bottiglie plastica in viale TrentoIl primo lungo viale Trento, "ospitato" all'interno del grande parco dei Missionari Saveriani: realizzato dalla "Compagnia del Beppe" un'associazione della Pro Loco Santomio è composto da quasi 3500 bottiglie di plastica e circa mille tappi che compongono volta celeste, capanna, palme, personaggi e tutti gli altri componenti della imponente opera. Un modo per ricordare l'importanza del riciclo della plastica, un materiale ricavato dalla lavorazione del petrolio che invade la nostra quotidianità, riempiendo continuamente, per chi la fa con cura, il cestino della raccolta differenziata. 
Presepe migranti alle MaddaleneIl secondo presepe è quello creato da Matteo Belpinati, che già abbiamo intervistato per il suo orto new economy, posizionato lungo la Strada dei Presepi al quartiere Maddalene: in questo caso la creatività ha lasciato da parte i componenti del classico presepe per far posto a una "capanna" di indumenti a terra, sui quali è posto un canotto-gommone, con all'interno la paglia, ma che presenta come bambin Gesù... un mappamondo, che di sera si illumina. Davanti al presepe ci sono alcuni fogli che spiegano la situazione del fenomeno migratorio nel mondo, svolazzanti come un mare in tempesta, appesi ad un sottile filo. 
Due opere d'arte a Vicenza, da cui partono due speranze per un 2016 con un mondo migliore. 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network