Bottene, Ezzelini Storti e Fascina: la Vicenza arancione
Venerdi 14 Dicembre 2012 alle 09:54 | 0 commenti
Cinzia Bottene, Giuliano Ezzelini Storti e Marco Fascina, tutti a titolo personale e non come rappresentanti di raggruppamenti politici, hanno presentato ieri a Vicenza l'iniziativa nazionale "Cambiare si può!", il cosiddetto movimento arancione nato per creare il "Quarto polo" arancione e che parte, oltre che dai volti noti del magistrato Antonio Ingroia e del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, da alcuni punti programmatici come il No all'Europa delle banche, la rinegoziazione del debito, il reddito di cittadinanza, il mantenimento del welfare, la riconversione ecologica, la difesa dei beni comuni contro le privatizzazioni e il no alla guerra.
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I tre "fondatori" locali hanno annunciato per sabato 15 Dicembre alle ore 10.30 presso Villa Lattes, sede della ex circoscrizione n.6), la prima assemblea pubblica cittadina del movimento sul progetto che intorno all'appello "Cambiare si può!" chiede di «promuovere un modo nuovo di fare politica: una testa un voto, un passo indietro dei partiti e dei soliti volti della politica italiana, per promuovere un rinnovamento lontano dal populismo di Grillo e Renzi».
L'assemblea di sabato, quindi, sarà «una sorta di atto costitutivo di un raggruppamento fatto di persone che hanno voglia di partecipare», come scaturito dall'incontro nazionale promosso dai 70 firmatari nazionali il 1 Dicembre a Roma, di questo nuovo fenomeno politico.
Giuliano Ezzelini Storti, che è anche segretario provinciale di Rifondazione, ha sottolineato come questo non é sia movimento arancione di De Magistris e Ingroia, ma «un appello, sottoscritto nel vicentino, fra i 70, da Bottene e Signori di Bassano, che si muove parallelamente al sindaco di Napoli e che punta sulla partecipazione popolare per costruire un impianto di regole e modi affinché, nonostante il "porcellum", la gente di sinistra che si oppone a Monti e a chi lo sostiene, possa decidere il modo migliore per presentarsi alle politiche del 2013».
Dopo la riunione di sabato, che si svolgerà parallelamente in tutta Italia, è fissata per il 22 dicembre a Roma un'assemblea nazionale per trarre le conclusioni degli incontri provinciali.
Nel frattempo si vedrà se anche Vicenza comincerà a colorarsi, per le amministrative, di un po' d'arancione.
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