Botta e risposta tra i maggiorenti del Pdl e Giovanni Rolando sull'Ipab
Lunedi 7 Febbraio 2011 alle 15:27 | 0 commenti
Due conferenze stampa ravvicinate, quella del Pdl (Berlato, Franzina, Meridio e Sorrentino i protagonisti) sugli ultimi scontri con l'Ipab di Vicenza, presieduta da Giovanni Rolando, e quella di quest'ultimo sull'annuncio del protocollo d'intesa con i sindacati dei pensionati, hanno consentito al cronista di raccogliere qualche osservazione da "botta e risposta".
Per la minacciata denuncia di Rolando contro Meridio (riguardo quelle che l'attuale presidente definisce falsità dell'ex presidente sulla presunta estromissione delle suore dai servizi prima prestati) Giovanni Rolando ha confermato la sua stesura e la sua prossima presentazione ufficiale in conferenza stampa, mentre l'onorevole Sergio Berlato ha fatto notare che se questa verrà fatta andrebbe fatta non contro Meridio ma contro il Pdl, che il consigliere rappresenta e su delega del quale Meridio si è mosso, ricevendo anche l'approvazione delle sue conclusioni. Lo stesso Meridio si è riservato azioni legali personali perché a suo dire "Le affermazioni di Rolando, non sono invece, critica politica ma attacco personale" (riferendosi alla frase in cui il consigliere Pdl sarebeb stato definito "un caso clinico").
Sulla richiesta inevasa ad oggi degli atti pubblici all'IPAB, in particolare da parte di Francesco Rucco delle "delibere che sono state pubblicate all'albo pretorio e nel sito dell'ente" e da parte di Meridio, con "posta certificata del 26.1.2011 ... chiesto copia della convenzione con le Suore Dorotee", Giovanni Rolando, pur facendo osservare che la richiesta andrebbe rivolta dai consiglieri al Comune (che l'ha ricevuta solo in conto conoscenza) e, su indicazione di quest'ultimo, la documentazione andrebe fornita entro 30 giorni, ha preso impegno a consegnarla subito.
Su un'altra osservazione fatta da Maurizio Franzina sulla scarsa operatività del nuovo Cda, che si evincerebbe dalle circa 30 delibere approvate in 6 mesi contro le 200 annuali approvate mediamente negli anni di gestione con la Giunta di centro destra, Rolando ha fornito questi dati: 38 sono le delibere approvate da agosto a dicembre 2010 (il periodo di entrata in acrica del nuovo Cda, mentre nello stesso periodo del del 2008 il vecchio Cda, presieduto da Meridio, ha "prodotto" 37 delibere, una in meno, quindi (nello stesso periodo del 2009 sotto commissariamento le delibere sono state 17).
Sia Franzina che Rolando hanno fatto notare, comunque, che non è solo la quantità a permettere di valutare la bontà dell'operato degli organi amministrativi.
Approfondiremo in seguito, anche tramite le video interviste, i vari argomenti in ballo, tra cui anche quello della situazione economica aggravata, come ripete Rolando, dal minacciato taglio di 390 mila euro da parte della Regione Veneto, altro punto di attrito col Pdl, che ha assicurato per bocca di Franzina che, in un clima di collaborazione e non di attacco frontale all'assessore Sernagiotto da parte di Rolando, il partito di maggioranza in regione potrebbe usare i suoi buoni uffici per ottenere dei miglioramenti.
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