VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Stasera Umberto Bossi era a Schio per la Sagra Padana. "L'altra volta che ero venuto ve l'avevo promesso, il federalismo. E stavolta è arrivato". Umberto Bossi questa sera ha arringato alcune migliaia di sostenitori leghisti, dribblando nella conversazione fra tasse "padane", ministeri "da portare al Nord perché ora ingrassano Roma e basta", e stilettate dirette a Fini e Galan.

E un po' come ai "vecchi tempi", non è mancato qualche riferimento a fucili e doppiette.
"Ho parlato con Tremonti, a settembre faremo un'unica tassa per le regioni della Padania, un misto di Iva e Irpef. Tasse importanti, per dare alla Padania l'autonomia che merita". Ai seguaci il senatùr ha annunciato l'avvento ormai prossimo del federalismo fiscale: "Arriverà a settembre. Per ora i beni dello Stato sono incominciati a tornare a casa, a cominciare dai laghi e dai fiumi con il federalismo demaniale. Per celebrarlo faremo una grande Festa dell'Acqua".
A un sostenitore che gridava "Fuori le doppiette", naturalmente contro il "centralismo romano", il leader del Carroccio ha risposto benevolmente: "Per ora il federalismo lo chiediamo democraticamente, e portiamo a casa tutto quello che si può. Poi si vedrà".
Il ministro per le Riforme non ha risparmiato battute su un altro collega ministro, Giancarlo Galan titolare del dicastero dell'Agricoltura (ed ex governatore veneto): "Gli agricoltori noi della Lega non li lasceremo soli, parlerò io con Berlusconi e Tremonti. Prima, quando era ministro Zaia, era andato a Strasburgo a battere i pugni sul tavolo per l'agricoltura italiana. Ora c'è Galan, che va beh... non ha fatto una bella figura".
E da un esponente del Pdl Bossi è passato a un altro: "Fini è inutile che rompa le scatole, la Lega non perderà mai le elezioni". E infine, sempre rivolgendosi al presidente della Camera: "Una volta rubavano per i partiti. Ora rubano al partito". Mano sul cuore, e parte il "Va Pensiero".
Arrivederci alla prossima "Festa Padana" di Schio.