Due giorni fa è intervenuta la Banca del Giappone, risultato: zero (anzi meno ancora!).
La Fed ha alzato i tassi, cosa può fare adesso? Dire: scusate! Abbiamo sbagliato. Cancelliamo tutto, come se non l’avessimo fatto?
Dico, vabbé sputtanarsi, ma fino a questo punto penso proprio di no.
Ed allora riponiamo tutte le nostre speranze sulla Bce, ma anche lei si trova in cattive acque. Quel che poteva fare Draghi (ossia quello che gli ha concesso la Bundesbank) lo ha fatto due settimane or sono, ora che altro può fare?
La Bce è stata chiamata a sostenere i bilanci pubblici, e lo ha fatto, ora l’Italia (e non solo) gli chiede di sostenere anche il sistema bancario, e questo non lo vuol fare (o meglio la Germania dice di no!), quindi?
Quindi abbiamo una sola speranza (per far risalire le Borse, intendo), augurarsi che le forti ondate di vendite che hanno investito il mercato borsistico americano in questi ultimi due giorni fossero dovute esclusivamente alle scadenze tecniche.
Non è assolutamente esclusa questa eventualità , anzi! Guardando il mercato valutario … qualche speranza c’è.
Anche nella migliore delle ipotesi, però, l’esito sarebbe sconfortante, perché significherebbe che i mercati finanziari planetari verrebbero non solo influenzati, ma indirizzati dalla Cina.
Oddio come siamo caduti in basso!
(Chi vuol capire legga l’articolo “La Cina ha mandato alla Yellen un altro avvertimentoâ€)